Chissà se l'avrà fatto per alleggerire la tensione politica pre eurobocciatura ai conti italiani o se, molto più semplicemente, Lorella Cuccarini davvero è stata ammaliata dalle teorie sovraniste di Marcello Foa (neo presidente della Rai) e del prof. Alberto Bagnai, eletto senatore in Abruzzo e di casa per via dell'Università.
Sta di fatto che il binomio tivvù-politica segue i binari di sempre, con un pezzetto del mondo dell'etere che si manifesta e annuncia il proprio endorsement.
Dalle colonne de La Verità la Cuccarini tesse le lodi del volto no euro: «Sono diventata un’assidua frequentatrice del sito di Alberto Bagnai perché ha il dono della chiarezza. Persino io che non ho mai capito nulla di economia riesco a capire tutto quello che dice».
E ancora: «Sovranità sembra esser diventata una brutta parola. Eppure il concetto è iscritto nel primo articolo della nostra Costituzione. Il libro Gli Stregoni di Marcello Foa? Illuminante. L'Unione europea? La favola dell'Europa non è quella che ci raccontano».
twitter@ImpaginatoTw