Non un nome ma un programma. E'la traccia seguita da Fabrizio Di Stefano nella tappa di Avezzano del suo tour per le regionali, che lo sta portando a toccare tutti i territori d'Abruzzo al fine di individuare criticità e soluzioni.
Ad Avezzano in ccasione dell'assemblea del raggruppamento Civiche per l'Abruzzo erano presenti anche gli esponenti e i candidati delle liste civiche che saranno presenti alle imminenti Regionali d'Abruzzo.
La manifestazione, intitolata "All'opera per l'Abruzzo - le Persone, le Idee" e inserita nel percorso denominato "Le 305 tappe - il Progetto, la Condivisione", ha avuto l'obiettivo di presentare all'opinione pubblica, alle categorie, agli amministratori locali, il programma di governo e le persone che le Civiche per l'Abruzzo propongono agli elettori abruzzesi in vista del voto del 10 febbraio.
CHI C'ERA
L'incontro si è svolto con grande partecipazione e impreziosito da una serie di interventi di esponenti politici e amministratori (tra i tanti Gianni Di Pangrazio, Tonia Piccioni, Enio Pavone, Nicola Quaglia, Lillo Cordoma, Mario Colantonio, Angelo Melone, Maurizio Bucci, Italo Gallinelli, Sandro Ciacchi) che hanno rivendicato la forza e la validità del progetto delle Civiche per l'Abruzzo, annunciando la loro scelta di candidarsi.
A conclusione della manifestazione, l'intervento di Fabrizio Di Stefano, da tutti i partecipanti indicato come il più opportuno candidato a Presidente della Regione Abruzzo.
DI STEFANO
"Il discorso politico sull'Abruzzo sembra incentrato solo sui nomi ma il 10 febbraio, chiunque vincerà, si troverà ad affrontare la partita vera e più difficile, ossia agire e saper governare per risollevare l'Abruzzo dal baratro in cui la nostra regione è precipitata con il governo D'Alfonso. Mentre solo oggi alcuni cominciano a porsi il problema del programma elettorale, quasi fosse una incombenza burocratica, noi abbiamo nel frattempo sviluppato un progetto globale che ha come obiettivo gli abruzzesi e la rinascita dell'Abruzzo.
Tale programma, che è stato realizzato tenendo bene a mente le criticità presenti nella nostra regione e le difficoltà che oggi vivono le famiglie, il disagio sociale diffuso, la crisi delle attività produttive e del lavoro ogni giorno viene presentato e discusso con rappresentanti di associazioni, imprese, categorie e poi, attraversando i 305 comuni abruzzesi, durante assemblee di amministratori e cittadini anche al fine di raccogliere ulteriori integrazioni.
"È mia ferma volontà focalizzare l'attenzione di tutti sulle grandi difficoltà nelle quali si trovano oggi gli abruzzesi e sulle risposte concrete e competenti che crediamo obiettivamente di poter mettere in atto per far tornare l'Abruzzo ai livelli di sviluppo che merita.
Il mio obiettivo non è quindi individuare un Presidente purché sia, ma è quello poter operare positivamente per l'intera comunità abruzzese che merita un Abruzzo davvero nuovo, diverso, migliore".
twitter@ImpaginatoTw