Fondi bloccati per i Gruppi di Azione Locale abruzzesi, nati per sostenere i territori interni tutelando l’agricoltura e le attività meno remunerative a essa collegate. Questa la denuncia del consigliere regionale Fi Mauro Febbo, che sottolinea come tali gruppi siano “fermi al palo dopo due anni e mezzo con il rischio di perdere ulteriori risorse del Programma di Sviluppo Rurale che si vanno a sommare ai circa 20 milioni di euro a rischio disimpegno”.
Sempre secondo Febbo, i Gal sarebbero oggi nelle condizioni di non poter svolgere nessuna attività, né di tipo organizzativo né tantomeno attuativo dei vari PSR.
A tal proposito, I 7 presidenti dei Gal avrebbero inviato una missiva in cui chiedono le ragione del suddetto ritardo. “Ricordo come il bando per la selezione dei GAL e delle Strategie di Sviluppo Locale (SSL) è stato pubblicato il 30.06.2016”. dice Febbo, “la conclusione della fase istruttoria è avvenuta il 27.10.2016 e successivamente (inizio 2017) sono state firmate le sottoscrizioni delle convenzioni tra i Gal e la Regione Abruzzo. Quindi, ad oggi, non si comprendono le ragioni per le quali l'amministrazione regionale non abbia avviato l'attuazione già entro la primavera/estate del 2017, come ha già fatto la maggior parte delle Regioni italiane. L'Abruzzo continua a rimediare solo brutte figure con gravi effetti negativi sulla gestione delle risorse europee”.
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