Tutte le ansie di Riad e Mosca sulla produzione petrolifera




Categoria: ESTERI
17/10/2018 alle ore 15:48



Riad mostra molte perplessità in merito alle prospettive di produzione petrolifera della Russia.

Il principe a Bloomberg ha evidenziato come il ruolo della Russia nel mercato petrolifero mondiale potrebbe diminuire in modo sostanziale entro il 2037, sottolineando perfino che Mosca potrebbe sospendere l’esportazione del petrolio. Ma ecco la reazione russa a questo pensiero pessimista di MbS: “La Russia è un leader dell’industria petrolifera mondiale e, nel lungo termine, manterrà questo status. La nostra strategia è di mantenere la produzione di petrolio al livello attuale”, queste le parole del ministro dell’Energia russo Alexander Novak.

Addirittura Novak sostiene che nel 2021 Mosca sarà in grado di produrre 570 milioni di tonnellate di petrolio all’anno, contro gli attuali 553 milioni. Tuttavia, dopo il 2021, il volume di estrazione petrolifera diminuirà gradualmente, con il rischio di calare sensibilmente a 310 milioni di tonnellate annue entro il 2035.

Ma la conferma della durata della partnership annunciata si avrà solo quando andranno apposte le firme su una serie di progetti comuni su gas e petrolchimico.

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