L'Aquila workshop Calre su "Calamità naturali"



di Maria Elena Cosenza
Categoria: ABRUZZO
10/07/2017 alle ore 15:08



Venerdì 14 luglio con inizio alle ore 15 si terrà nella Sala "Benedetto Croce" del Consiglio Regionale il workshop degli esperti del gruppo di lavoro del Calre 2017 sulle "Calamità naturali". L'incontro si inserisce nell'ambito delle attività della Calre (Conferenza dei Presidenti delle Assemblee regionali europee), che riunisce 74 Assemblee legislative regionali europee e che nella seduta plenaria dell'anno 2016 ha conferito al Presidente del Consiglio regionale dell'Abruzzo, Giuseppe Di Pangrazio, l'incarico di coordinare il gruppo di lavoro "calamità naturali". "Il gruppo di lavoro del quale fanno parte l'Andalusia, la Vallonia, la Calabria, il Friuli Venezia Giulia, il Molise, la Puglia, l' Umbria ed il Veneto – ha dichiarato Di Pangrazio - ha l'obiettivo di individuare azioni da proporre alle Istituzioni europee sul tema delle calamità naturali sia sotto forma di una proposta normativa ad hoc, sia sotto il profilo della prevenzione e gestione del rischio di calamità naturali, sia sotto il profilo della gestione delle emergenze". Per lo svolgimento di tali attività, l'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale dell'Abruzzo ha costituito un gruppo di lavoro tecnico-scientifico composto da rappresentanti delle Università e centri scientifici abruzzesi nonché da tecnici della Giunta e del Consiglio regionale, presenti con proprie relazioni all'incontro di venerdì prossimo. "Si è ritenuto, infatti, che il primo passo da compiere per raggiungere l'obiettivo – ha aggiunto il Presidente del Consiglio Regionale - fosse un approfondimento del tema delle calamità naturali dal punto di vista scientifico. Parallelamente è stato somministrato alle Assemblee legislative regionali CALRE un questionario teso ad acquisire informazioni, in ciascuna Regione europea, su calamità e rischi connessi più frequenti nel territorio di riferimento; lo stato dell'arte, in ciascuna Regione, rispetto alla gestione e alla riduzione del rischio di calamità naturale nonché rispetto alla gestione delle emergenze; sui bisogni di ciascuna Regione rispetto alla normativa europea di riferimento". Al questionario hanno fornito risposta regioni italiane (oltre all'Abruzzo, Calabria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna,) austriache (Bassa Austria, Alta Austria, Vorarlberg), spagnole (Parlamento Basco, Castiglia-La Mancia, Estremadura) e portoghesi (Madeira) e a queste tali iniziative si è affiancata un'attività di ricognizione della normativa europea vigente in materia. "Gli esiti dei lavori – ha concluso Di Pangrazio - forniranno utili spunti per la definizione di proposte, anche normative, che il gruppo di lavoro formalizzerà ad ottobre. Una volta approvate dall'Assemblea plenaria della CALRE, le proposte saranno sottoposte alle Istituzioni europee. Tutto ciò, nella speranza che tale attività possa costituire un contributo utile su un tema così complesso e altrettanto attuale"