Paga, la Regione Abruzzo, per farsi pubblicità. E pare pure bene. Solo per l’estate 2018, il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso ha distribuito soldi a mani basse a tre organi di informazione.
A chi più e a chi meno, naturalmente, ma sempre di pubblicità si tratta: ed è un modo per decantare le imprese della giunta e al tempo stesso tentare di ingraziarsi alcune testate.
Per esempio, ha pagato 15.996,40 euro alla Manzoni, per il quotidiano Il Centro e l’emittente televisiva Rete8, che appartengono allo stesso proprietario: il re della sanità privata Luigi Pierangeli e ad altri soci. Un po’ meno al quotidiano Il Messaggero, in tutto 11.590,00 euro sempre nel piano di comunicazione “Abruzzo summer 2018”. E somme da capogiro alla Rai e a Sky.
La Rai, per esempio, ha incassato la bellezza di 147.474,75 euro più 32.444,44 euro di Iva per 31 spot da 30 secondi, di cui 23 su Rai1 e Rai2 e 8 spot da 30 secondi su Rai News.
Fondi, questi, presi dagli “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” sui capitoli di spesa del 2018. Insomma, fondi Por-Fesr, “per la realizzazione di iniziative di sostegno alla fruizione integrata delle risorse naturali e culturali e alla promozione delle destinazioni turistiche”.
E sempre dello stesso filone, sono i soldi che la Regione ha versato a Sky tg24: in questo caso la campagna promozionale dell’emittente per l’estate 2018 è costata 49.983,40 comprensivi di Iva.
ps: In tutto, 257.490,99 euro che la Regione Abruzzo si è sparata di pubblicità. Con quali risultati, è presto per dirlo: un’occasione ci sarà il 10 febbraio prossimo.
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