Avezzano: ecco perché Confcommercio dice no allo spostamento del mercato


"Si rischia una forte penalizzazione per le imprese ed una perdita di attrattività per il centro in cui si svolge; inoltre la riorganizzazione di una nuova area mercatale è un fatto complesso".


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
08/10/2018 alle ore 20:42



Fiva-Confcommercio ed altre sigle sindacali hanno espresso forte disagio e decisa contrarietà in merito alla volontà di spostare il mercato ambulante del sabato, dal centro della città di Avezzano.

Annunciando lo sciopero, poi verificatosi lo scorso 6 ottobre ed al quale hanno partecipano imprenditori e cittadinanza, Confcommercio ha rimarcato la necessità che il mercato debba assolutamente rimanere in centro, in quanto costituisce un importante fattore di attrazione, di cui ne beneficiano anche le altre attività, sottolineando che “i mercati ambulanti funzionano bene quando sono in simbiosi con il centro urbano”.

Aggiungendo poi che questo rappresenta un provvedimento contro gli imprenditori e le loro famiglie, Fiva-Confcommercio ed altre sigle sindacali hanno evidenziato come lo spostamento di un mercato, principalmente dal punto di vista economico, sia una cosa decisamente rischiosa e molto grave, “si rischia una forte penalizzazione per le imprese, ed una perdita di attrattività per il centro in cui si svolge, senza contare che la riorganizzazione di una nuova area mercatale è un fatto complesso e difficile da attuare, occorrono molti mesi, in considerazione dei contraccolpi economici che potrebbero subire gli operatori su area pubblica”.

Ed ancora: “Quindi, considerato che già tutte le attività si trovano ad affrontare difficoltà d’ogni sorta, costretti a destreggiarsi tra fisco opprimente e burocrazia asfissiante, riteniamo assurdo e fuori luogo spostare il mercato”, garantendo che rimarranno al fianco dei loro associati, solidali ad una categoria che lotta per sopravvivere.

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