Vicenda Tua, Tonelli si dimette da Pescara Energia ma...


Febbo attacca: "Non basta, ci sono ancora due incompatibilità"


di Anna Di Donato
Categoria: ABRUZZO
08/10/2018 alle ore 13:00



Dopo le continue richieste di dimissioni avanzate dal consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo sull’incompatibilità del ruolo di Tullio Tonelli come presidente di Tua Spa e amministratore unico di Pescara Energia, quest’ultimo si è dimesso dal secondo incarico.

Ma Febbo tuona: “Ci sono altre incompatibilità che se non rimosse, ricorrerò alle procure”. 

TONELLI

Tullio Tonelli non è più amministratore unico di Pescara Energia. A sorpresa, dopo settimane di polemiche mosse dal consigliere Mauro Febbo (e non solo da lui), nei suoi confronti sull’incompatibilità del doppio ruolo di presidente Tua Spa e amministratore unico di Pescara Energia, ha rassegnato le dimissioni.

“Voglio chiarire - dice Tonelli - che le dimissioni da Pescara Energia non sono dovute alla presunta incompatibilità tra i due incarichi. Ho chiarito con due comunicazioni del 13 e 19 settembre 2018 le motivazioni di queste convinzioni supportato da pareri legali”.

Ma la motivazione vera risiede nella constatazione che l'impegno sostenuto dal 20 febbraio 2017 in aggiunta a quello precedente “ha reso molto difficile e oneroso il permanere del doppio incarico, per cui ho optato di continuare la mia opera, se la Regione Abruzzo lo riterrà, in Tua”.

NUMERI

Tonelli continua dicendo che nell’anno in corso il bilancio relativo al primo semestre si è chiuso con un disavanzo di € 2.161.470, superiore di € 681.231 rispetto al bilancio del 1° semestre 2017. “Le motivazioni sono essenzialmente due: la prima riguarda il forte aumento del costo dei carburanti e delle materie prime, che hanno registrato un incremento della spesa di poco superiore al milione di euro; la seconda riguarda il mancato trasferimento a Sangritana S.p.A. delle linee commerciali dal 1° gennaio 2018, come previsto dalla delibera di Giunta Regionale n. 539 del 29 settembre 2017, parzialmente rimessa in discussione dalla risoluzione del 24 luglio 2018 della II° Commissione del Consiglio Regionale con la quale si impegna il Presidente della Giunta e l'Assessore competente a dare indirizzi a Tua per mantenere nel Tpl le linee Giulianova-Teramo-Roma e L'Aquila-Roma, mancanti di alternative trasportistiche, ed anche quelle relazioni che dall'area della Marsica e dalla Valle Peligna vanno verso Roma. Ciò ha comportato un costo aggiuntivo per Tua di €. 1.140.000”.

E sull’interruzione del rapporto di lavoro con 55 lavoratori con contratti interinali: “Il ricorso a questo tipo di contratto è avvenuto per aver trasferito le manutenzioni dei mezzi in azienda rinunciando ad apporti esterni. Nel contempo è stato bandito un concorso pubblico per l'assunzione a tempo indeterminato per lo stesso numero di lavoratori.

L'esonero è avvenuto su parere espresso da ASS.TRA., che è l'associazione nazionale datoriale delle imprese di trasporto pubblico, poiché, a parere di detta associazione, l'applicazione del recente decreto dignità potrebbe creare problemi sull'iter programmato per le assunzioni. ASS.TRA. ha formulato formale interpello al ministero del Lavoro per chiarire gli aspetti controversi. Ovviamente qualora vengano chiariti positivamente i quesiti posti sarà la riammissione in servizio dei lavoratori di che trattasi”.

FEBBO

Replica Febbo: “Le motivazioni e argomentazioni illustrate da Tonelli sono prive di ogni fondamento giuridico e amministrativo. Le sue tardive dimissioni da Pescara Energia SpA attestano e certificano la sua piena incompatibilità e avvalorano invece le nostre ragioni sull'illegittimità dei due ruoli ricoperti contemporaneamente dall'attuale Presidente di Tua”.

Febbo ricorda che l’acclarata incompatibilità di Tonelli è stata ravvisata sia dall'avvocatura regionale, avv. Stefania Valeri, sia dal Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (ANAC interna) di TUA Spa, Pierluigi Venditti, così come disposto dall'art. 13, comma 2 lett. c) del D.Lgs. n. 39/2013.

“Sinceramente ci saremmo aspettati le dimissioni di Tonelli da TUA Spa e non si capisce come mai sceglie di restare saldamente alla guida di un Consiglio di Amministrazione che ritengo tutt'ora illegittimo”. E a proposito di questo, Febbo sostiene di aver riscontrato altre incompatibilità nel Consiglio d’Amministrazione Tua.

VULNUS

La prima è quella di Guido Dezio che da poco riveste il ruolo di Direttore Generale del Comune di Pescara “ed è illegittimo ricoprire anche il ruolo di Vice Presidente di Tua, come stabilisce il Decreto Legislativo n. 39”.

La seconda persona incompatibile è quella di Federica Evangelista che ricopre attualmente incarico di collaborazione presso Soggetto Aggregatore Regionale presso Stazione Unica Appaltante. La Evangelista “ha dichiarato di essere una co.co.co, ma emerge un rapporto di consulenza alquanto anomalo e inconsueto in quanto ha lo stipendio in mensilità, osserva l'orario regionale ed ha uno specifico ufficio che risulta essere il suo posto di lavoro”.

E conclude: “Questi sono i presupposti che raffigurano più un lavoro da dipendente piuttosto che di collaboratore e quindi in piena violazione con l'art.11 comma 8 del D.Lgs 175/2016. Quindi è urgente che vengano rimosse tutte le cause di incompatibilità altrimenti sarò costretto a rivolgermi, oltre che all'ANAC, come già fatto, anche alla Procura della Repubblica e Procura della Corte dei Conti”.

 

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