Il governo dà i numeri. Salvini: "Per il reddito di cittadinanza 8 miliardi"

Otto miliardi o dieci? Il vicepremier Matteo Salvini (che è stato convocato ieri sera al Colle per un colloquio) cerchia in rosso l'otto come cifra finale dell'assegno che il governo staccherà per il reddito di cittadinanza tanto caro al M5s.

I grillini però precisano: “Forse il ministro si è confuso”, innescando un dibattivo su quei due miliardi che ballano. Numeri che, anche se piccoli rispetto al grande impatto della manovra, comunque incideranno sui parametri che verranno adottati per concedere il beneficio.

Le parole di Salvini: “Se la matematica non è un’opinione, se ci sono 7-8 miliardi per la Fornero, ce ne sono 8 per il reddito“.

La precisazione di Di Maio arriva dai irofoni di radio Radicale: “La misura messa in piedi prevede che tutta la platea abbia il reddito di cittadinanza e che si superi la legge Fornero con quota 100 vera. Si sta giocando coi numeri ma i soldi per tutte le misure ci sono”.

Spread: dopo l'annuncio di Tria del cambio di numeri sul deficit, va sotto quota 300 stamane (era a 274 punti base dai 283 della chiusura di ieri), ma durante la mattinata è tornato sopra quota 280. Mentre la Borsa di Milano apre debolmente: l’indice Ftse Mib cede lo 0,05% a 20.725, 24 punti.

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