Italia, il Fondo strategico per alimentare il "made in Italy"




Categoria: ABRUZZO
07/07/2017 alle ore 13:03



La Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) è più che mai il braccio armato della politica economica del governo italiano, che vuole rafforzare la crescita italiana attraverso le esportazioni: lo scrive sul quotidiano francese "Les Echos" il corrispondente da Roma Olivier Tosseri in un articolo dedicato al lancio del Mid Market Growth Equity Fund, l'ultima incarnazione del Fondo strategico italiano (Fsi) che sei anni fa la Cdp aveva appunto istituito per concentrarvi le proprie partecipazioni nelle aziende di interesse nazionale. Il Mid Market Growth Equity Fund sarà diretto dall'attuale amministratore del Fsi, Maurizio Tamagnini, che ne ha presentato la missione come "un ponte tra le eccellenze italiane e gli investitori a lungo termine, tra cui ci saranno diversi fondi sovrani, per fornire alle imprese il carburante finanziario necessario alla loro crescita": in pratica, spiega il giornale francese, si focalizzerà sulle aziende del "made in Italy" favorendone il consolidamento sui mercati internazionali. L'azionista di maggioranza sarà ovviamente la Cdp, che ne manterrà il 25 per cento del capitale: ma il nuovo fondo punta a raddoppiare rapidamente la sua dotazione di un miliardo di euro coinvolgendo fondi sovrani del Medio Oriente, come quelli del Kuwait e del Qatar, ma pure dell'Asia centrale e dell'Estremo Oriente, nonché alcune banche centrali europee e grandi gruppi assicurativi; in prospettiva si pensa anche di riuscire a suscitare l'interesse dei fondi pensionistici italiani ed internazionali. Il Mid Market Growth Equity Fund secondo il giornalista francese è stato lanciato specificatamente per difendere l'italianità dopo l'ondata di acquisti, soprattutto da parte di grandi gruppi francesi, di aziende prestigiose come Bulgari o Parmalat: l'obbiettivo è di aiutare le imprese familiari italiane a crescere, preparare la successione e sbarcare in Borsa. Insomma, scrive "Les Echos", il nuovo fondo vuole trasformare i campioni del "made in Italy" da possibili prede dei capitali internazionali a predatori sui mercati mondiali.

 © Agenzia Nova - Riproduzione riservata