Chiusura Teatro Marrucino, Di Stefano: "Ennesimo scempio della Regione Abruzzo"


L'ex senatore e candidato delle civiche: "La città di Chieti non può restare inerme"


di Lucia Rossini
Categoria: ABRUZZO
25/09/2018 alle ore 18:47

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"Quanto sta avvenendo ai danni del Teatro Marrucino non solo è l'ennesimo attacco alla città di Chieti, ma è anche un sonoro ceffone alla cultura dell'intero Abruzzo”. 

Così l'ex senatore Fabrizio Di Stefano, secondo cui il Teatro Marrucino “è una prestigiosa istituzione di livello nazionale, di cui l'Abruzzo va fiero e che è stata riconosciuta tale anche attraverso una legge regionale che porta il mio nome”.

E sottolinea: “Nei mesi scorsi D'Alfonso in visita a Chieti strappò facili applausi annunciando adeguati stanziamenti per il Teatro Marrucino, ma a distanza di tempo anche quella si è rivelata l'ennesima promessa fasulla. Il Marrucino è in piena stagione e deve già nelle prossime ore predisporre tre Opere da mettere in scena entro l'anno in compartecipazione con altri istituti teatrali italiani. Ma l'assenza del dovuto sostegno regionale rischia di pregiudicare tutto ciò causando in un solo colpo la cancellazione degli spettacoli previsti, la perdita del titolo di 'Teatro di tradizione', la perdita dei finanziamenti statali a ciò collegati e la esclusione (insieme agli incolpevoli teatri partner) dal circuito nazionale”.

E aggiunge: “Occorrono quindi risposte urgenti e concrete. Si parla di una delibera regionale ferma nei cassetti. Se davvero esiste, è il momento di darle seguito in attesa che finalmente il Marrucino riceva in maniera regolare il sostegno a cui ha diritto. Intanto però è il momento di far sentire la nostra voce, di mobilitarsi. Per questo, invito il mondo dell'arte, della cultura, gli amministratori cittadini, le associazioni e tutti coloro che hanno davvero a cuore le sorti del Teatro Marrucino, a trovarsi insieme, sabato 29 settembre p.v. alle ore 11.00, in Piazza Unione a Pescara dinanzi la sede del Consiglio Regionale per una manifestazione volta a sollecitare una positiva e rapidissima soluzione. "

FEBBO

"La pezza a colori che oggi la Regione Abruzzo vorrebbe improvvisare per porre rimedio al linciaggio perpetrato ai danni del Teatro Marrucino, dopo anni di promesse mai mantenute, permette di tenere aperto il teatro, ma rappresenta la certificazione di una gestione a dir poco pressapochista. 

I fondi ordinari 2018 destinati al Marrucino non possono essere determinati a fine settembre visto che oggi, dopo le dimissioni del Presidente D'Alfonso, la giunta guidata da Lolli non può programmare. Allo stesso modo i fondi straordinari per i festeggiamenti del bicentenario non possono essere determinati quando ormai la ricorrenza è terminata"

 

 

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