Montorio, Raccolta rifiuti: Ecco cosa propone la minoranza compatta


"Abbiamo trovato la maggioranza completamente impreparata e nel caos totale, con posizioni diverse fra loro, con le idee confuse e senza la consapevolezza dei tempi ormai scaduti".


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
25/09/2018 alle ore 17:26



Ieri pomeriggio si è svolta a Montorio al Vomano la riunione della 4° Commissione consiliare permanente “Assetto del territorio e lavori pubblici”, con l’obiettivo di scegliere il nuovo affidatario per il rinnovo del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti.

Il gruppo di minoranza, composto dai consiglieri Gabriella Zuccarini, Paolo Sacchini, Marco Citerei e Andrea Guizzetti, hanno evidenziato confusione e disorganizzazione all’interno della maggioranza. Il gruppo di maggioranza dell’Amministrazione, guidata dal sindaco Ennio Facciolini, infatti si è fatto trovare impreparato e completamente nel caos: mentre due ore prima il sindaco, nella conferenza dei Capigruppo, dichiarava la volontà di procedere con una gara ad evidenza pubblica, nella seduta della 4° commissione il suo assessore, Massimo Rastelli, lo contraddiceva, esprimendo invece la volontà di avviare una procedura volta ad un affidamento diretto della gestione in house providing alla società partecipata MoTe Srl. In risposta, la minoranza, compatta ed unita, ha presentato una proposta congiunta di chiaro indirizzo di gestione del servizio.

A tal proposito, hanno così dichiarato congiuntamente i consiglieri di minoranza: “Abbiamo presentato una proposta chiara perché, a nostro avviso, la cura per l’ambiente è uno dei punti centrali per la vivibilità di ogni città ed è fondamentale, per un comune come il nostro, che ha aderito alla strategia rifiuti impatto zero, porre particolare attenzione al tema della raccolta differenziata secondo i principi che la disciplinano previsti dalla normativa vigente”.

E poi, hanno continuato: “Di contro abbiamo trovato la maggioranza completamente impreparata e nel caos totale, con posizioni diverse fra loro, con le idee confuse e senza la consapevolezza dei tempi ormai scaduti. Abbiamo proposto che il servizio venga aggiudicato attraverso una gara ad evidenza pubblica e per una durata appropriata, così da garantire il massimo della trasparenza, economicità ed efficienza, con l’obiettivo di ottimizzare il servizio, ridurre i costi per il cittadino e quindi per l’Ente, ridurre i costi per le imprese esonerandole dal pagamento della quota variabile”.

Infatti il servizio, dopo la proroga di un anno prevista dal vecchio contratto, è ormai in scadenza definitiva il 30 settembre prossimo. Per questo motivo, in modo del tutto intempestivo, il sindaco ha convocato un Consiglio Comunale per venerdì prossimo, 28 settembre, per approvare l’atto di indirizzo per la scelta della forma di gestione in house providing.

Hanno quindi aggiunto i consiglieri di minoranza: “Affinché il servizio possa risultare più efficiente è da tener presente il cambiamento determinato dall’ultimo evento sismico, che ha modificato la collocazione degli abitanti. Occorre rivedere la frequenza dei passaggi settimanali del ritiro di alcuni materiali come carta e plastica, distinguendo le zone ove presenti attività commerciali, da quelle residenziali, azzerando i disagi per gli utenti; occorre altresì rimodulare i giorni della raccolta a seconda delle zone. Importante è la bonifica della discarica, dando seguito al progetto programmatico già approvato e finanziato. Un ruolo fondamentale inoltre è assunto senza dubbio dalla gestione oculata della frazione organica dei rifiuti solidi urbani. La raccolta, il trasporto ed il recupero fuori regione è altamente costoso per i nostri cittadini. Si ritiene profondamente errata la raccolta dell’umido presso le case sparse e le piccole frazioni, per gli elevati costi che ricadono sulla collettività. Proponiamo come soluzione il “compostaggio di prossimità”, coinvolgendo le aziende agricole locali. La frazione organica raccolta in maniera differenziata potrà infatti essere conferita, tramite un accordo di programma, ad alcune aziende agro-zootecniche presenti sul territorio e in regola con permessi e autorizzazioni; in tal modo si potrà garantire alle stesse un vantaggio (economico, materiale fertilizzante organico, “il compost” da utilizzare in azienda) e nello stesso tempo garantire un vantaggio alla stessa collettività (ottimizzazione del servizio ed eventuale riduzione della TARI)”.

Poi, da non trascurare la questione lavoratori, che hanno improvvisamente ed inaspettatamente ricevuto dalla società che gestisce il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, una lettera di preavviso di licenziamento, in concomitanza della scadenza del contratto e relativa proroga, previsto per il 30 settembre. A tal proposito le Organizzazioni sindacali rappresentanti i lavoratori, hanno chiesto da diversi giorni un incontro con il sindaco e l’assessore all’ambiente, ma non hanno ricevuto nessuna risposta.

Hanno dunque sottolineato i consiglieri di minoranza: “Siamo molto preoccupati e temiamo, vista la situazione di ritardo a cui si aggiunge la mancanza di idee chiare da parte della maggioranza, il serio rischio di un arretramento nella qualità del servizio, con una inevitabile ricaduta sulla qualità di vita del paese. Il Comune di Montorio al Vomano è stato fino ad oggi, grazie alle politiche adottate dalle passate amministrazioni, fra quelli all’avanguardia per la raccolta differenziata e fra i cosiddetti “Comuni ricicloni”; non vorremmo che tutto il ben fatto vada perso in un batter d’occhio. Inoltre invitiamo il sindaco e l’assessore ad incontrare urgentemente le organizzazioni sindacali, affinché vengano garantiti tutti i diritti ed i livelli contrattuali previsti dal contratto collettivo nazionale del settore”.

Hanno infine concluso i consiglieri Zuccarini, Sacchini, Citerei e Guizzetti: “La maggioranza, invece di occuparsi di questioni rilevanti per il bene dei cittadini, come la raccolta differenziata, le opere pubbliche, i servizi alla persona e tanto altro in campo, mette in primo piano questioni che riguardano solo i problemi interni al loro gruppo, come la modifica di soli due articoli del regolamento comunale”, confermando la loro disponibilità a collaborare per arrivare ad una soluzione che migliori il servizio e tuteli cittadini, imprese e lavoratori.

twitter@ImpaginatoTw