Il Foggia ha messo in mostra buone qualità individuali e di squadra, fallendo però l’unica occasione che avrebbe potuto regalare il vantaggio ai satanelli.
Primo tempo avaro di emozioni da parte del Pescara. Il Foggia tenta di impensierire in diverse occasioni la retroguardia abruzzese senza però rendersi pericolosa . Nella prima frazione di gioco la squadra pescarese è apparsa al quanto timorosa, impacciata ed evanescente in attacco.
Nella ripresa si sblocca la partita. Al 66’ si vede il primo tiro del Pescara, con un sinistro a giro di Monachello che termina di poco a lato.
Due minuti più tardi l’arbitro Pillitteri decreta un penalty a favore del Foggia, si incarica del tiro Mazzeo , pallone che si stampa sulla traversa.
Al 73’ si sblocca la partita. Cross di Memushaj, Gravillon stacca imperiosamente all'interno dell'area piccola e la mette dentro di testa.
Il Pescara nei minuti finali amministra bene il risultato con il Foggia che cerca vanamente a più riprese di riequilibrare le sorti del match. La partita termina con il Pescara che esce tra gli applausi del pubblico ed ora si ritorna in campo per la gara infrasettimanale Martedì contro il Crotone di Stroppa, mentre il Foggia è atteso dalla gara casalinga contro il Padova.
91’ I commenti del dopo partita
Al termine della partita contro il Foggia, il primo a giungere in sala stampa è stato il tecnico del Pescara Pillon, che ha commentato così la partita: “Nel primo tempo non siamo stati ordinati in campo, abbiamo sofferto un po’ l’avversario anche se in un’occasione siamo andati al tiro prendendo lo specchio della porta, poi è stato fischiato un fuorigioco inesistente a Monachello a mio avviso. Loro hanno giocato bene a calcio: hanno il baricentro alzato, sviluppano bene l’azione e ci hanno messo in difficoltà onestamente sul piano della voglia. Nel secondo tempo però la partita è stata diversa nel senso che siamo stati più ordinati, abbiamo coperto bene il campo e sulle ripartenze davamo sempre l’impressione di poter far male. Loro hanno avuto un rigore perché glielo abbiamo concesso noi.Poi siamo stati bravi noi in una partita molto difficile, c’è stato anche un grande intervento di Fiorillo su un colpo di testa di Galano. Poi ci sono anche le cose positive: la squadra sa soffrire, anche nei momenti di grande difficoltà sa tirare fuori il meglio di se nella sofferenza, questo mi dà molta fiducia nel senso che nel campionato di serie B se nei momenti topici non sai soffrire il risultato difficilmente riesci a portarlo via. Questo è un buon segnale sotto questo punto di vista, è chiaro che dobbiamo migliorare sotto alcuni aspetti della manovra. Il Foggia fa molto possesso palla ed ha la prerogativa di giocare con i tre centrali dietro, anche se l’avevamo preparata qualcosa ci ha messi in difficoltà. Sul piano della manovra hanno fatto delle cose buone, dietro però è una squadra che a me piace, l’avevo vista in alcune partite e mi era piaciuta quando giocava a calcio. È chiaro che poi il calcio è fatto di episodi, di gol sbagliato e gol preso e poi diventa dura anche per loro. Dobbiamo migliorare, questo è certo, su alcune cose soprattutto, però lo spirito di questa squadra mi piace. La squadra che sa soffrire è la squadra che mi piace, non sempre si possono fare le partite perfette e si può giocar bene, ma quando non si è in giornata bisogna anche saper soffrire. Noi abbiamo saputo soffrire oggi e alla fine abbiamo portato a casa un risultato importante contro un’ottima squadra, credo che sia merito dei ragazzi con il carattere che hanno messo in campo, la determinazione, con i miglioramenti che abbiamo fatto, ma l’importante è avere ottenuto i tre punti. Oggi siamo partiti timorosi, ci hanno messo in difficoltà anche loro con il loro gioco, dipende da noi ma anche da come imposta la partita l’avversario, abbiamo sbagliato tanti passaggi un uscita e questo mira anche le certezze che hai. Nel secondo tempo la squadra ha creato diverse occasioni”.
Rammaricato per il risultato è il tecnico del Foggia, Grassadonia che commenta così la gara: “Oggi per la prima volta la squadra ha fatto tutto ciò che avevamo preparato in settimana con continuità nel corso di tutta la partita. Siamo arrabbiati e addolorati ma non dobbiamo abbatterci perché questo pomeriggio fino all’ultimo secondo i miei ragazzi hanno cercato di recuperare il risultato che è assurdo per chi ha visto la gara, dobbiamo tirare fuori la forza ed essere positivi perché dobbiamo tornare a fare punti a partire da mercoledì prossimo”.
PESCARA ( 4-3-3) Fiorillo, Ciofani, (dal 87’st Campagnaro) Gravillon, Perrotta, Del Grosso, Memushaj, Kanoutè, ( dal 51’st Machin) Brugman, Mancuso, Monachello, Capone ( dal 57’st Antonucci) . A disp: Kastrati, Campagnaro, Machin, Fornasier, Balzano, Cocco, Marras, Palazzi, Crecco, Antonucci, Melegoni, Del Sole. All. Pillon
FOGGIA ( 3-5-2) Bizzarri, Loiacono, ( dal 77’st Cicerelli) Camporese, Martinelli, Zambelli, Agnelli, Carraro, ( dal 87’st Gori) Deli, Kragl, Chiaretti, (Galano dal 66’st) Mazzeo. A disp: Sarri, Noppert, Ranieri, Tonucci, Cicerelli, Galano, Gerbo, Boldor, Arena, Ramè, Busellato, Gori. All. Grassadonia
Arbitro: Pillitteri di Palermo
Assistenti: Chiocchi – Di Gioia
Iv Uomo: Rapuano
Reti: 68’st Mazzeo sbaglia un rigore; 73’st Gravillon
Ammoniti: Ciofani ( Pe) Perrotta ( Pe) Deli ( Fg) Machin ( Pe) Loiacono (FG) Memushaj ( Pe),
Espulsi: Aldegani ( all. portieri)
Angoli: 4 Pescara, 3 Foggia
Recupero: 0’pt, 5’st
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