Presentata a Pescara la 71°edizione del Trofeo Matteotti

Gino Bartali, Vito Taccone, Felice Gimondi, Francesco Moser, Moreno Argentin, Gianni Bugno, Francesco Casagrande, Danilo Di Luca, Ruggero Marzoli, Paolo Bettini e Shilov Sergey sono questi alcuni dei corridori che hanno scritto pagine importanti della storia del Trofeo Matteotti.

La 71°edizione del Trofeo Matteotti è stato presentato ieri sera nella splendida cornice dell’ex Aurum a Pescara, nell’occasione è avvenuto il passaggio di consegne tra l’ex presidente Renato Ricci e Daniele Sebastiani nuovo presidente del Trofeo Matteotti.

Alla conferenza stampa sono intervenuti Renato Ricci, presidente onorario del Trofeo Matteotti, il presidente del Trofeo Matteotti Daniele Sebastiani, il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco, l’Assessore allo Sport Regionale Silvio Paolucci e Stefano Giuliani ex corridore.

“ Il Trofeo Matteotti – ha dichiarato il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco – è la corsa ciclistica più prestigiosa dell’Italia centro meridionale. Nel suo albo d’oro figurano tutti i nomi storici del ciclismo italiano del dopoguerra. La corsa di Pescara ha assegnato per tre volte la maglia tricolore dei professionisti negli anni 65’, 75’ e 95’. Il Trofeo Matteotti è perciò a pieno diritto un pezzo pregiato del patrimonio ciclistico mondiale e parte inalienabile della nostra memoria sportiva.

Sono sicuro – continua Di Rocco – la nuova Presidenza di Daniele Sebastiani con il supporto di un grande esperto di ciclismo Stefano Giuliani, potrà ridare nuova linfa a questa manifestazione sportiva. “

Emozionato ed orgoglioso di essere diventato il nuovo Presidente del Trofeo Matteotti, così si è presentato Daniele Sebastiani.

“ Sono molto felice di essere diventato il nuovo Presidente del Trofeo Matteotti – ha dichiarato Sebastiani – con questa nuova presidenza vogliamo cercare di riportare questo Trofeo ai fasti di un tempo. Il Trofeo Matteotti è storia e tradizione. Rappresenta la nostra terra e l’orgoglio con il quale, alla fine della guerra, ebbe la forza di rimboccarsi le maniche e tornare a costruire un domani migliore per le generazioni future.

Sarà sicuramente una bella gara – dice Sebastiani – e affascinante, per il futuro dobbiamo chiedere un aiuto a tutti gli imprenditori perché questo Trofeo è un leit motiv per il turismo”.

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