Sia, Lolli e De Monte disertano audizione di fronte a Commissione Vigilanza


I lavoratori da un anno senza stipendio ormai hanno perso la speranza: "siamo stati lasciati soli"


di Maria Elena Cosenza
Categoria: ABRUZZO
05/07/2017 alle ore 18:25



E’ ancora buio pesto sul futuro dei dipendenti di Sviluppo Italia Abruzzo. Nonostante sia scattato il countdown della procedura di licenziamento che si concluderà il prossimo 13luglio, è andata di nuovo deserta l’audizione dei massimi vertici regionali e dell’azienda convocata dalla Commissione di Vigilanza del consiglio regionale, presieduta da Mauro Febbo. Stamattina infatti non hanno risposto all’appello né il vicepresidente della regione, Giovanni Lolli, né il presidente di Sia, Manuel De Monte. Ancora una volta presenti soltanto i lavoratori, sempre più sfiduciati alla luce delle mancate risposte della politica sul dossier che li riguarda.

“Latitanti”. Così sono stati definiti regione, azienda e persino sindacati dai lavoratori che si sentono più soli che mai. E che vivono, da mesi, momenti di difficoltà. 

Il prossimo 13 luglio si concluderà la procedura che porterà al loro allontanamento dall’azienda. Che non paga loro gli stipendi da una anno intero. “L’ultima mensilità percepita - riferiscono adImpaginato.it - risale al mese di giugno 2016”. Questo, allo stato, è l’unico dato certo. Sullo sfondo le promesse, che però sono assai poco rassicuranti.

“Da quanto riferito informalmente da Giovanni lolli al Presidente della Commissione Vigilanza, Mauro Febbo, la Regione Abruzzo non darà alcun mandato di invio delle lettere di licenziamento”. Si starebbe insomma lavorando per scongiurare il peggio. “Ma non c’è nulla di certo. E anche oggi torniamo a casa con un pugno di mosche in mano”.

Insomma parrebbe confermata l’intenzione da parte della regione di salvare i 17lavoratori di Sviluppo Italia Abruzzo. Con soluzioni di salvaguardia occupazionale, retributiva e rispettosa dei profili professionali. Ma – dicono ancora gli interessati – queste promesse già fatte mesi fa non hanno ancora avuto reale riscontro”.

Intanto, fiducioso, il Presidente Febbo riconvocherà in Commissione Vigilanza sia l’Onorevole Lolli che Manuel De Monte per Sviluppo Italia Abruzzo.

“Il nostro auspicio - concludono i lavoratori - è che non siano solo parole, ma fatti”