venerdì 18 aprile 2025
venerdì 18 aprile 2025
L’azienda Dayco, una delle principali fabbriche che produce componenti per auto, camion e altri macchinari industriali , ha annunciato per gli stabilimenti di Chieti e Manoppello 135 esuberi. Subito è scattata la mobilitazione: sciopero di quattro giorni per i 600 dipendenti abruzzesi dell'azienda che incroceranno le braccia fino a sabato 8 luglio.
Lo hanno stabilito i sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil al termine di un incontro presso Confindustria Chieti-Pescara con la delegazione aziendale composta dal Ceo, Nick Orlando, il manager delle risorse umane, Silvana Roatta, il plant manager Carlo Fulgenzi, i rappresentanti di Confindustria, le rsu di Chieti e Manoppello.
Alla protesta di questa mattina davanti ai cancelli dello stabilimento teatino ha preso parte anche il sindaco di Chieti, Umberto di Primio, che ha parlato di un “vero e proprio scippo al territorio, nonché un ulteriore danno alla già provata economia locale. L’azienda, dopo essersi seduta al tavolo istituzionale con la Regione, al fine di trovare opportune soluzioni al problema – ha affermato Di Primio- ha dimostrato non solo mancanza di rispetto per le istituzioni e per gli accordi presi ma anche mancanza di considerazione verso i propri dipendenti, mettendoli alla porta nonostante questi abbiano contribuito, con il proprio lavoro, a fare le fortune dell’azienda”.
Subito dopo il sindaco si è recato in Prefettura per consegnare la fascia tricolore nelle mani del Capo di Gabinetto del Prefetto Antonio Corona “quale segno di protesta e tangibile solidarietà nei confronti dei lavoratori” e con la speranza- ha spiegato Di Primio- di far comprendere al management della Dayco la forte apprensione ed attenzione del governo cittadino per la vicenda.
Sulla vicenda è intervenuto anche il Segretario regionale di Sinistra Italiana Abruzzo, Daniele Licheri, il quale ha dichiarato di essere solidale con i lavoratori e con i sindacati che, sostiene, bene hanno fatto ad indire la mobilitazione. “Stamattina – ha riferito a Impaginato.it Licheri - il nostro deputato Giovanni Paglia ha depositato un'interrogazione parlamentare per chiedere al ministro del Lavoro di intercedere e avere delucidazioni sul piano industriale ai vertici aziendali, coinvolgendo fin da subito i sindacati e la Regione Abruzzo”.
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