Tutto pronto per l’appalto. Talmente pronto che si sono inventati un giro di Peppe. La Asl di Chieti ha predisposto atti, uomini e percorsi per arrivare alla mega gara che consentirà di affidare il project financing per la costruzione del nuovo mega ospedale targato Maltauro.
Ma ha bisogno di un direttore amministrativo: Tiziana Petrella, arrivata a Chieti dopo le dimissioni di Sabrina Di Pietro, dal primo settembre è tornata alla Asl di Pescara dove tra pochissimi giorni riceverà l’inviato di direttore dell’Abs, l’unità operativa di acquisizione di Beni e servizi.
Prima di andarsene da Chieti però, il 24 agosto, ha sistemato alcune cose importanti: la predisposizione degli atti per il project financing Maltauro, il 23 agosto, e il 24 agosto la gara d’appalto per i servizi di intermediazione assicurativa, del valore di un milione e 650 mila euro per la durata di 60 mesi, una gara che fa gola a molti.
Però queste sono gare devono ancora essere istruite, andare avanti, bisogna aggiudicarle. E allora? Allora a quanto pare la Petrella, dopo questa parentesi pescarese che le consentirà di assumere un incarico importante, senza perdere il diritto al posto di lavoro, tornerà a Chieti a fare il direttore amministrativo, per portare al traguardo le gare che ha predisposto.
Ecco qui il giro di Peppe, ad uso e consumo degli interessi di qualche ente.
Certo, il manager di Pescara Armando Mancini sta facendo resistenza, perché non è così che si lavora e perché le cose non funzionano così. Ma c’è chi è pronto a scommettere che l’assessore alla Sanità Silvio Paolucci riuscirà nel suo intento: la Petrella è la donna giusta al posto giusto. Anche perché, al momento, non c’è molta gente disposta ad assumersi la responsabilità e i rischi del project Maltauro.
ps: e certo, al momento, pure le opposizioni tacciono.
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