Appuntamento per sabato 9 settembre, presso il Centro di ricerca medica Ce.S.I, dove, a partire dalle 9.30, il "padre" della Legge Federico Gelli illustrerà come la nuova normativa sulla responsabilità professionale assicuri maggiori tutele a pazienti e professionisti.
Gelli è dirigente dell'Azienda Sanitaria Toscana Centro ed è estensore del testo divenuto legge dello Stato nel marzo 2017.
Nel corso dell’incontro si confronteranno medici, avvocati e magistrati sulle novità introdotte dal documento, in materia di sicurezza delle prestazioni sanitarie, sancita quale bene di portata costituzionale, e sulla responsabilità civile e penale dei sanitari.
Il legislatore, inoltre, ha revisionato anche la configurazione della colpa grave, derivante da imperizia, prescrivendo ai professionisti il rispetto il rispetto di linee guida e buone pratiche da adeguare al singolo caso clinico.
Promotore dell’evento è Vincenzo Salini, direttore della Clinica Ortopedica dell'ospedale di Chieti e Professore Ordinario all'Università "D'Annunzio", che ha organizzato l’incontro in collaborazione con Aldo Carnevale, professore ordinario di Medicina Legale dello stesso Ateneo, e Pierluigi Tenaglia, presidente dell'Ordine degli avvocati di Chieti, il quale inoltre ha accreditato il convegno per il rilascio di crediti formativi per gli avvocati che parteciperanno.
Ha sottolineato Salini: "La legge incentiva moltissimo la prevenzione che diventa lo snodo di una profonda rivoluzione culturale. Per la prima volta viene esteso e integrato il diritto alla salute, nel quale entra a pieno titolo la sicurezza delle cure".
twitter@ImpaginatoTw