Fondi europei, arriva la Lezzi e sono guai


E altro che bravi, bravissimi, Masterplan e Masterchef: ecco una visita ispettiva, altro che storie. Ed è il fuggi-fuggi


di Lilli Mandara
Categoria: Maperò
04/09/2018 alle ore 10:00

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E altro che bravi, bravissimi, Masterplan e Masterchef: l’Abruzzo a fondo classifica nella spesa dei fondi europei è finito nei guai fino al collo e il 26 settembre verrà la ministra Barbara Lezzi in persona. Una visita ispettiva, altro che storie.

Ed è il fuggi-fuggi. Da quando è comparsa la notizia del blitz della ministra per il Sud su Regioni.it che è il sito della Conferenza delle Regioni, si è scatenata la caccia alla scusa: della serie, che scusa possiamo inventarci per rinviare o non farci trovare?

Semplice, anzi semplicissimo: quel giorno a Matera c’è il vertice delle Autorità di gestione, quale scusa migliore. Ci andranno il direttore generale Vincenzo Rivera e Elena Sico, che è la dirigente del dipartimento della Presidenza e dei Rapporti con l’Europa e del Servizio Autorità di gestione unica Fesr-Fse, programmazione e coordinamento unitario. Così la ministra arriverà in Abruzzo e non troverà nessuno. Nessuno dei responsabili dei fondi europei, e tanti saluti.

Il vice presidente Giovanni Lolli, più diplomaticamente, tenderebbe a chiedere un rinvio, solo per avere più tempo per mettere qualche pezza.

Ma altro che pezze: ci vorrebbero coperte intere per coprire le magagne della Regione Abruzzo. Non c’è solo il fondo classifica per l’utilizzo dei fondi strutturali europei per la giunta a guida Luciano D’Alfonso, come pubblicato dall’inserto Affari e finanza di Repubblica, con il 2 per cento nell’uso del Fse e gli incommensurabili ritardi nell’uso dei fondi europei di sviluppo regionale (Fesr).

Un Abruzzo in affanno, talmente in affanno da suggerire alla ministra Lezzi una visita ispettiva. E niente, inutilmente il direttore generale Vincenzo Rivera qualche giorno fa ha precisato che no, che l’Abruzzo in fondo sta recuperando terreno e che non corre nessun rischio di disimpegno automatico dei fondi assegnati dalla Commissione europea. Sembra che l’Abruzzo invece e a dispetto di Rivera, stia perdendo 13 milioni di euro destinati all’agricoltura, e che oggi proprio oggi Lolliabbia convocato una riunione per tentare di metterci una pezza. E che altri 29 milioni di euro che dovrebbero essere rendiconti entro la fine dell’anno finiranno in una bolla di sapone.

Tanto che dopo queste notizie la ministra Lezzi ha annunciato la sua visita. L’annuncio è stato diffuso sul sito Regioni.it:

 

“Il 26 settembre avremo la visita del ministro Lezzi (Sud) in Abruzzo, che vorrà sapere lo stato di avanzamento della spesa dei fondi Ue e le motivazioni dei ritardi”.

E giù una serie di emoticon tra il perplesso, lo sconfortato e l’interrogativo.

Sì, la ministra vorrà sapere il motivo dei ritardi. Forse non ci riuscirà, perché dirigenti e direttori della Regione Abruzzo hanno deciso di non farsi trovare e stanno organizzando il fugone: a Matera o dovunque possano andarsi a nascondere.

 

ps: la ministra Lezzi (5 stelle) è una che non le manda a dire: tanto per capirsi è quella che ha attaccato a testa bassa il presidente della Puglia Michele Emilianosul gasdotto pugliese e che poi si è alzata lasciandolo a blaterare e tanti saluti. Insomma, meglio evitare brutte figure avranno pensato i magnifici eredi di Dalfy.

 

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