(ANSA) - PESCARA, 1 SET - Un centinaio di militanti di CasaPound di Pescara ha partecipato al sit-in per la sicurezza organizzato al terminal bus del capoluogo adriatico in prossimità del luogo dove una settimana fa è stata violentata una donna di 39 anni da un senegalese di 61 anni, arrestato poco dopo il fatto.
"Questa amministrazione, più volte e ripetutamente, non è al fianco dei cittadini di Pescara - ha spiegato il responsabile locale di CasaPound, Mirko Iacomelli, nel corso del suo intervento -: lo abbiamo detto più volte, abbiamo fatto diversi volantinaggi, abbiamo fatto delle petizioni popolari con le raccolte di firme dove chiedevamo una risposta chiara e netta sul degrado di questa area. La risposta quale è stata? Dopo tutto questo tempo e dopo il fattaccio, il nostro caro sindaco si preoccupa di sfoltire le aiuole così, secondo la loro logica, questi eventi non succederanno più. Noi diciamo no a questa amministrazione: non vogliamo il degrado, non vogliamo l'immigrazione. Quindi sindaco Alessandrini dimettiti".