La compagnia americana Apache (scalata al 33% dai cinesi di China Petroleum & Chemical Corporation) aumenta gli investimenti in Egitto. Dopo l' accordo da 9 miliardi di dollari firmato a luglio con il Ministero del petrolio egiziano per esplorare e produrre petrolio e gas nel deserto occidentale del paese, ecco l'annuncio di un altro miliardo per gas e petrolio.
L'obiettivo del player che da 22 anni opera in Egitto, è quello di strutturare un piano quinquennale per l'esplorazione petrolifera. Le nuove strategie si legano alla scoperta del giacimento Zohr da parte di Eni nel 2015, considerato il più grande del Mediterraneo con notevoli potenzialità.