Per le Terre del Sisma: torna l'appuntamento con il Jazz solidale


30 agosto-2 settembre: l'evento per la ricostruzione del tessuto sociale e della vita culturale delle popolazioni colpite dal terremoto


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
30/07/2018 alle ore 16:16



Torna anche quest’anno l’attesissimo appuntamento con il progetto “Il jazz italiano per le terre del sisma”, che unisce musica e solidarietà per la ricostruzione del tessuto sociale e la rinascita della vita culturale delle popolazioni colpite tragicamente dal terremoto.

L’edizione 2018 è stata presentata a Roma, nella sede del MiBAC (Ministero per i beni e le attività Culturali).

Il jazz Italiano torna dunque a mobilitarsi per le terre colpite dal sisma. Saranno quattro le città coinvolte, e quattro saranno le giornate consecutive di concerti che riempiranno le vie e le piazze cittadine: il 30 agosto a Camerino (MC), il 31 agosto a Scheggino (PG), il 1° settembre ad Amatrice (RI) ed infine, il 2 settembre a L’Aquila.

Anche quest’anno inoltre è prevista la partecipazione di musicisti di altissimo livello e qualità, provenienti da ogni parte dello stivale, che hanno confermato il loro impegno e la loro unione a favore dei territori e delle popolazioni colpiti dal terremoto.

Il mondo del jazz sosterrà quindi un evento simbolo, giunto ormai alla sua quarta edizione, seppur con format diversi, ora decisamente più ricchi e magnificamente organizzati.

La Federazione Nazionale “Il Jazz Italiano”, ha dunque presentato in conferenza stampa la manifestazione del 2018, promossa da MiBAC e dal Comune dell’Aquila (Comitato Perdonanza, sostenuta da SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori).

Fondamentali inoltre: il supporto fornito da NUOVOIMAIE ed il contributo tecnico di CAFIM a questo importante evento jazz organizzato e coordinato dalla Federazione Nazionale “Il Jazz Italiano”, dall’Associazione I-Jazz (che raccoglie i principali festival e progetti di jazz italiani), dall’Associazione Musicisti Italiani di Jazz (MIDJ) e dalla Casa del Jazz di Roma.

Anche per questo anno è confermata l’adesione dei comuni di Scheggino, Camerino e Amatrice. Per quest’ultime amministrazioni coinvolte, rilevanti l’organizzazione e il sostegno di Associazione VisioninMusica (Scheggino), Musicamdo Jazz e TAM-Tutta un'Altra Musica (Camerino) e Fara Music (Amatrice).

Direttore artistico dell’evento jazz, il musicista Paolo Fresu, il quale ha fortemente voluto e caldeggiato l’evento, sostenuto dal MiBAC e dai sindaci dei quattro centri coinvolti (Pierluigi Biondi, Sindaco L’Aquila; Filippo Palombini, Sindaco Amatrice; Gianluca Pasqui, Sindaco Camerino; Paola Agabiti Urbani, Sindaco Scheggino).

La manifestazione, come la precedente edizione del 2017, sarà itinerante: quattro giorni di grandissima musica che condurranno alla scoperta delle bellezze architettoniche e culturali delle quattro città.

Si alzerà il sipario a Camerino, il 30 agosto, con numerosi e continui concerti a partire dalle 19.30 nella zona della Rocca Borgesca; poi, il 31 agosto la manifestazione si sposterà a Scheggino (PG), in Piazza Carlo Urbani, per ascoltare musica eccellente dalle ore 19:00, il 1° settembre sarà il turno di Amatrice (RI), dove le sapienti note jazz si alterneranno presso il parcheggio ex area ANPAS (Villa San Cipriano di Amatrice), a partire dalle 18:00. L’evento si concluderà il 2 settembre all’Aquila, con centinaia di musicisti e band, che si esibiranno in oltre 15 luoghi diversi della città. Una delle novità di questa edizione è un jazz club in Piazza Chiarino, gestito per l’occasione da Italia Jazz Club: anche qui si potrà godere di buona musica jazz per il tutto il giorno.

L’Aquila, inoltre, il 1° settembre, alle ore 12:00, accoglierà la partita di calcio di beneficenza, organizzata dalla Nazionale Italiana Jazzisti che sfiderà AmiciAmatriceAquila AAA, presso lo stadio comunale dell’Aquila. Lo scopo della partita rafforza le finalità benefiche dell’intera manifestazione: la Nazionale Italiana Jazzisti, le istituzioni aquilane e amatriciane, accanto a personaggi della cultura e dello spettacolo, uniti in campo per la solidarietà.

Anche l’iniziativa di quest’anno, come quella degli ultimi due anni, collabora in modo associativo con “Io Ci Sono Onlus” alla costruzione del Centro Polifunzionale di Amatrice ed alle successive attività socio-culturali che daranno vita e respiro alla struttura.

“Il jazz italiano per L’Aquila” è stato dunque soltanto l’inizio, il primo capitolo di un percorso importante e significativo, che ha visto la partecipazione nel capoluogo abruzzese, il primo weekend del settembre 2015, di moltissime persone, che si sono strette attorno ad una città ancora profondamente distrutta dal terremoto del 2009.

L’anno successivo, purtroppo la manifestazione non si è potuta svolgere a causa del terribile sisma del 24 agosto che ha messo in ginocchio il centro Italia. Grazie poi all’impegno e alla mobilitazione dell’intera penisola, Il 4 settembre 2016 si è svolto l’evento “Il jazz italiano per Amatrice”, una maratona nazionale che ha avvicinato e unito i cuori e i luoghi attraverso la musica.

Nel 2017, al fine di continuare l’opera di sensibilizzazione indirizzata ad accelerare i tempi della ricostruzione delle zone terremotate, gli organizzatori hanno dato vita a “Il Jazz italiano per le Terre del Sisma”…ed il viaggio solidale del e nel jazz continua…

DICHIARAZIONI

Paolo Fresu, direttore artistico dell’iniziativa e presidente della Federazione Nazionale “Il Jazz Italiano”, ha dichiarato: “L’Aquila cresce al ritmo vertiginoso del jazz. Il Jazz Italiano per le Terre del Sisma ha coinvolto, in soli quattro anni, circa 2500 musicisti con oltre 400 concerti, dimostrando quanto la vitalità e la poesia del nostro linguaggio artistico siano preziose nella tessitura del pensiero architettonico, sociale, umano ed economico della città e degli altri comuni colpiti dal sisma”.

Ed ancora: “Dal 2019 l’Aquila diverrà la capitale del jazz italiano con un festival autonomo e che dialogherà anche con Amatrice, Camerino e Scheggino. La Federazione Nazionale IJI, oggi strumento prezioso per tutto il nostro jazz, è pronta a collaborare e a proseguire in questo simbiotico percorso”.

Filippo Sugar, Presidente SIAE ha commentato: “La Società Italiana degli Autori ed Editori, conferma anno dopo anno il suo impegno in prima linea nel sostenere progetti e manifestazioni, come Il Jazz Italiano per le Terre del Sisma, che sanno unire musica e solidarietà per la ricostruzione del tessuto sociale e la rinascita della vita culturale delle popolazioni colpite dai tragici eventi naturali”, sottolineando come purtroppo negli ultimi anni il nostro Paese sia stato sconvolto da gravissime devastazioni.

Ha quindi continuato Sugar: “Il sostegno di SIAE in favore delle comunità del centro Italia duramente colpite dagli eventi sismici, ha trovato declinazioni concrete in iniziative come ‘Il Jazz italiano per L’Aquila’, ‘SIAE per Amatrice’ e ‘RisorgiMarche’”, nella convinzione che la cultura e l’amore per il territorio siano la solida base su cui poggia ogni ricostruzione.

Il Presidente Andrea Miccichè di NUOVOIMAIE si è così espresso: “Il NUOVOIMAIE è lieto di partecipare a questa importante manifestazione culturale che ci auguriamo possa contribuire a dare fiducia agli abitanti dei territori colpiti dal sisma, ma anche rappresentare uno stimolo per il rilancio turistico. Siamo fortemente convinti che l’unione tra musica, arte in generale e solidarietà possa far aumentare la possibilità di centrare obiettivi importanti”.

Il Sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi ha poi aggiunto: “La relazione che esiste tra la città dell’Aquila e il jazz, è intensa, quasi intima; ad accomunarli sono la tradizione, la continua ricerca di nuove forme di sperimentazione e l’apertura al futuro che, però, non può non tener conto di solide radici”.

Ha quindi proseguito: “Centinaia di artisti, riuniti in un’unica federazione, si esibiranno in un vero e proprio laboratorio a cielo aperto, tra scorci di una città che sta recuperando la sua identità e autentici gioielli restituiti alla comunità dall’opera di ricostruzione, che verranno messi a disposizione per una giornata che, mi auguro, possa diventare un appuntamento fisso per il capoluogo abruzzese. Con Il Jazz italiano per le Terre del Sisma, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, il maestro Paolo Fresu e il suo staff, dimostrano, una volta di più, di essere amici di questa terra accogliente e complessa”.

Claudio Formisano, Presidente CAFIM (Confederation of European Music Industry), ha commentato: “Con grande entusiasmo CAFIM ha accettato l’invito ad essere ancora una volta tra gli sponsor della maratona musicale Jazz dell’Aquila. Una bellissima occasione di dimostrazione di solidarietà tra il mondo dei musicisti e quello degli strumenti musicali, per raccogliere fondi al fine di chiudere la profonda ferita provocata nella città dal sisma del 2009, un fine più che nobile a cui dare il proprio supporto senza esitare un attimo”.

Filippo Palombini, sindaco del Comune di Amatrice, ha poi continuato: “Importante e prezioso il contributo del Mibact per queste quattro giornate del jazz dedicate ai territori colpiti dal sisma; ricordo l'evento dello scorso anno come un bel momento comunitario di cultura e di socializzazione. La musica è il linguaggio universale che unisce i popoli di tutto il mondo. Accolgo l'iniziativa di riportare il jazz ad Amatrice il prossimo 1° settembre con grande favore”.

Gianluca Pasqui, il sindaco del Comune di Camerino ha così affermato: ““La Città di Camerino è onorata di ospitare anche quest’anno l’evento. La Rocca Borgesca è scelta come luogo simbolo della Città di Camerino, maestosa ed affacciata sui Sibillini e allo stesso tempo simbolo del terremoto che nell’ottobre 2016 ha devastato la città stessa, perché, a ridosso della Zona Rossa che ancora oggi, dopo quasi due anni, tiene chiusa la nostra Città”.

Ed ancora: “La Città di Camerino ha una tradizione importante che riguarda la cultura e la musica. In particolare per il jazz, la Città di Camerino, grazie alle attività di Musicamdo Jazz / TAM Tutta un'Altra Musica e del Premio Massimo Urbani, è sede da anni di eventi di grande rilevanza culturale e turistica”.

Paola Agabiti, il sindaco di Scheggino, si è così espressa: ““Siamo molto lieti di poter ospitare per il secondo anno una manifestazione di così grande rilievo e pregio artistico nel nostro piccolo borgo, nel segno della solidarietà per le terre del sisma. Scheggino è una località che si trova nel cuore della Valnerina, totalmente immersa nella natura incontaminata ed attraversata dalle acque del fiume Nera, particolarmente amena ed accogliente sotto ogni punto di vista, dalle attrazioni turistiche e sportive, alle bellezze del paesaggio, dalle caratteristiche storiche ed architettoniche, alle eccellenze enogastronomiche”.

Ha poi aggiunto: “Un ringraziamento particolare va al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che ha avuto la sensibilità di comprendere tutto questo e di investire sulle nostre terre, con concerti di grande valore, sia per la qualità degli artisti, dell’offerta musicale, sia per il significato umano, di vicinanza e solidarietà che essi rappresentano. Per realtà piccole, come la nostra, il sostegno delle altre Istituzioni è fondamentale per poter realizzare progetti sociali e culturali significativi, che possano segnare l’inizio di una ripresa tangibile, per le nostre comunità”.

José Ramon Dosal, Amministratore Delegato Fondazione Musica per Roma, ha dichiarato: “La Fondazione Musica per Roma, che gestisce da quest’anno la Casa del Jazz, è onorata di essere parte di questo bellissimo progetto insieme alle altre associazioni I-Jazz e l’Associazione Musicisti Italiani di Jazz (MIDJ). Grazie a questa iniziativa, il jazz diventa un vero e proprio strumento di ricostruzione di alcune delle città coinvolte nel terremoto e la musica diventa un mezzo per riconnettere il tessuto sociale delle zone devastate da questo cataclisma, per tenere viva l’attenzione del Paese sulle ferite ancora aperte di questi territori, attraverso l’impegno e l’unione di centinaia di musicisti”, aggiungendo come la natura itinerante del progetto poi, permetterà di visitare le 4 città coinvolte e ammirare le loro bellezze e le loro rispettive tradizioni.

Gianni Pini, Presidente I-Jazz – Associazione dei Festival italiani di jazz, ha spiegato: “Il jazz italiano continua a dimostrarsi forte e coeso in nome della solidarietà. Il “Jazz Italiano per le Terre del Sisma” conferma il percorso di musicisti e organizzatori di festival insieme, una collettività che ha saputo e sa costruire basi solide per la cultura del nostro Paese”.

Simone Graziano, Presidente MIdJ – Associazione dei Musicisti Italiani di Jazz, ha aggiunto poi: “Il Jazz Italiano per le Terre del Sisma rappresenta un evento storico per il jazz italiano: quasi 2500 musicisti in questi quattro anni si sono ritrovati per fare musica, con lo scopo principale di sostenere e aiutare le comunità afflitte dai terremoti”, rimarcando come, grazie a questa manifestazione, si sia rafforzato il senso di collettività nel jazz italiano e si sia iniziato a comprendere l’importanza della coesione come valore fondante del fare musica oggi.

Ada Montellanico, responsabile MIdJ nella Federazione Nazionale “Il Jazz Italiano” ed ex presidente MIdJ, ha commentato: “Questo evento rappresenta una novità assoluta per il panorama culturale nazionale. Un modello di sinergia tra tutte le componenti del jazz italiano unite per una grande causa di solidarietà. Un messaggio forte di vicinanza arrivato al cuore della popolazione colpita dal sisma che, attraverso la vitalità della nostra musica, ha vissuto insieme a noi e al numeroso pubblico, giornate che rimarranno nella storia del nostro Paese”.

Giovanni Grillo, Presidente Io Ci Sono onlus, ha infine proseguito: “Il 24 agosto 2016 le nostre vite sono cambiate, abbiamo conosciuto un mostro di fronte al quale tutti noi siamo niente. La mattina stessa siamo partiti per aiutare le popolazioni colpite dal mostro; il primo a partite è stato Raoul Bova che insieme a noi amici del territorio si è subito mobilitato per dare un aiuto concreto alla gente, che da quel momento aveva inesorabilmente cambiato il proprio percorso di vita. Abbiamo deciso di realizzare il Progetto Sorriso con lo scopo di dare di nuova vita a quelle popolazioni, attraverso la costruzione di un centro polifunzionale, comprensivo anche di un teatro, per dare dei momenti di spensieratezza e di serenità al territorio martoriato. La manifestazione dello scorso anno ha emozionato tutti: siamo in attesa di questa seconda occasione per poter portare di nuovo questa arte all’interno del Progetto Sorriso. Viva l'arte, Viva lo spettacolo, Viva il jazz, VIVA LA VITA!”.

PROGRAMMA

30 agosto | Camerino

Rocca Borgesca

(in caso di pioggia: Auditorium Benedetto XIII / Colle Paradiso Via Le Mosse)

A partire dalle 19:30

Alberto Napolioni Quartet

Pescara Jazz Messanger

Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura

AREA FOOD: in collaborazione con le attività commerciali di Camerino colpite dal sisma e IMT

 

31 agosto | Scheggino

Piazza Carlo Urbani

(in caso di pioggia: Sala Polivalente)

A partire dalle 19:00

Vincitore Premio Urbani: Tommaso Perazzo (piano solo)

Karima

Claudio Jr De Rosa Quartet

 

1° settembre | Amatrice

Parcheggio ex area ANPAS

(Villa San Cipriano di Amatrice)

A partire dalle 18:00

Corpo Bandistico di Accumoli

John De Leo trio

Night Dreamers

Beatrice Arrigoni Trio

 

1° settembre | L’Aquila

Piazza Chiarino

DJ set

Piazzetta del Sole

Jazz Club gestito da Italia Jazz Club

Ore 21.30

Jazz Band resident con Piero Odorici, Roberto Rossi, Nico Menci, Adam Pache

 

2 settembre | L’Aquila

 

Basilica di San Bernardino

10:00 | 100Cellos Feat. Giovanni Sollima

Casa dello Studente

12:00 | Joe Barbieri “Origami”

 

Chiesa di San Giuseppe Artigiano

14:00 | Vittorio Solimene piano solo

14:50 | Livio Minafra piano solo

15:40 | Andrea Pozza piano solo

16:30 | Francesco Scaramuzzino piano solo

 

Piazza Duomo

15:00 | Big Band del Conservatorio di Musica “A. Casella” dell’Aquila diretta da Massimiliano Caporale

16:00 | “Campania Feelix Jazz Orchestra” diretta da Pietro Condorelli

17:00 | Dino Plasmati & LJP Big Band "GROWING UP"

18:00 | BONPORTI JAZZ BAND - big band del Conservatorio di Trento

AGORA TA’ con Barbara Casini voce; Paolo Silvestri direzione e arrangiamenti

19:00 | Duccio Bertini e Rainbow Jazz Orchestra - “A View on Stardards”

Speciale guest: Stefano Cocco Cantini

 

Palazzo Di Paola

(Corso Vittorio Emanuele 95)

15:00 | Giampaolo Ascolese - Mauro Zazzarini “BIG-BAG”

16:00 | Emanuele Primavera EP4tet

17:00 | Salvatore Maltana Melodrum Ensemble

18:00 | Lorena Fontana Quartetto

19:00 | Alessandro Giachero Trio

 

Scalinata di San Bernardino

15:30 | Daniele di Gregorio e Lorenzo Tucci Duo

16:30 | Annalisa Marianella

17:30 | “Secondo” (su Casadei)

18:30 | Pippo Matino “Essential Team”

19:30 | Marco Zurzolo

 

Auditorium del parco

Esterno - “Spazio infanzia”

dalle 12:00 alle 14.45

Laboratorio “Nati nelle note” - Sviluppo della musicalità per neonati e bambini 0-5 anni

Un solo accompagnatore per ogni partecipante – Max 15 partecipanti per gruppo

PRENOTAZIONE al 328.4781160

Gruppo Gattonanti (0-15 mesi) h 12.00 (45 minuti)

Gruppo misto (3-5 anni) h 13.00 (45’)

Gruppo Camminanti (16-36 mesi) h 14.00 (45’)

15:30 | Alessandro Sanna, Melania Longo e Sonia Peana - “Una casa, la mia casa”

17:00 | Orchestra Stabile IC Villasanta diretta da Felice Clemente

 

Auditorium del parco

Spazio interno

15:00 | Alessandro Scala

16:00 | Joe Pisto 5et

17:00 | Gianni Cazzola

18:00 | Enzo Favata

19:00 | Carla Marcotulli

 

Piazza Chiarino

15:30 | Giacomo Tantillo 4et - “Water Trumpet”

16:30 | Alessandro Paternesi P.O.V. Quintet

17:30 | Andrea Polinelli “Vision for Sylvian”

18:30 | Tiziano Bianchi Quartet “Now and Then”

19:30 | Cinzia Tedesco

 

Piazzetta del Sole

JAZZ CLUB a cura dell’associazione IJC

23:00 | Band residente + Jam session

 

Palazzo Bonanni

15:30 | Sebastiano Dessanay Rebis Trio

16:30 | “Eslem” duo

17:30 | Paolo De Falco “Like Water In The Bucket”

18:30 | Sandro Fazio: “Dear Lord - A Modern Tribute To John Coltrane”

19:30 | Gabriele Boggio Ferraris Quartetto

 

Palazzo Carli

15:00 | Ajugada Quartet “Hand Luggage”

16:00 | Cettina Donato duo

17:00 | Federica Colangelo quartetto “Chiaroscuro”

18:00 | Luca Dell’Anna

19:00 | Mauro Verrone 5th

 

Palazzo Cappa-Cappelli

15:00 | Franz Zanardo Almamanouche

16:00 | Accordi Disaccordi

17:00 | Emmet Ray Manouche Orkestra

18:00 | WE3

19:00 | Nicola Cordisco

 

Largo Tunisia

15:00 | Massimo Pirone “Fat Bones”

16:00 | Rosa Amalia Brunello “Electric Fermentos”

17:00 | Giovanni Gaias Trio

18:00 | Dario Germani & Lorenzo Corsetti: “To Sky”

19:00 | Pierluigi Balducci

 

Palazzo Ciolina

In fase di definizione

 

Emiciclo

Main Stage

20:00 | GV3 Giuseppe Vitale

20:30 | Consegna Premi alla Carriera organizzato da MIdJ a Gianni Cazzola e Gianni Coscia. Seguirà breve esibizione

21:00 | Musica Nuda

21:30 | Ambrogio Sparagna e i Solisti dell’Orchestra Popolare Italiana

22:00 | Simona Molinari

22:30 | Cesare Dell’Anna e “Opa Cupa”

 

Street Parade: Cesare Dell’Anna (street band) OPA N RRUGE KONCERT

Mo’ Better Band

Crazy Dixie Band

 

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