Americo Di Benedetto, sulla situazione dell'Aquila Calcio


L'assessore Piccinini dovrebbe dimettersi


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
28/07/2018 alle ore 23:56

Tag correlati: #abruzzo#calcio#laquila

Il consigliere comunale de Il Passo Possibile a L’Aquila, Americo Di Benedetto, esprime un giudizio sulla situazione de L’Aquila Calcio, che non si è iscritta al campionato di serie D.

“Oggi ci attestiamo come l'eccezione che conferma la regola: l'Avellino, l'Udinese, il Perugia, dopo i terremoti che hanno scosso le rispettive terre, approdarono in serie A; L'Aquila calcio invece – dichiara Di Benedetto- ricomincerà dai campionati più bassi, confermando, al paragone, solo la mancanza di una visione di marketing territoriale. Uno scenario davvero preoccupante se pensiamo alla città - cantiere più grande d'Europa e allo stadio, l'Italo Acconcia, pronto per ospitare incontri di ben altro livello.

Dalle tachicardiche trattative di agosto scorso con il gruppo imprenditoriale Fioravanti, poi naufragate, all'istituzione del comitato dei garanti (formula usata, senza alcun successo, anche nella situazione dell'Aquila Rugby), dalle foto sorridenti allo stadio, Piccinini, Liris, Ius e Conti, alle interlocuzioni, poi smentite dallo stesso interessato,con l'imprenditore Iannini, fino all'ultimo video messaggio al vetriolo di Ius, la storia dell'Aquila Calcio di questo ultimo anno è stata, a dispetto di quanto dichiarato dall'assessore Piccinini, solo un voler credere nelle favole.

Le iniezioni di ottimismo sicuramente fanno bene all'umore di tifosi e giocatori, ma come si spiega alla città che si è passati da un possibile rilancio della squadra ad un azzeramento della stessa? Non di certo con il tardivo richiamo paternalistico alla realtà dell'assessore allo Sport e non di certo senza una adeguata relazione in Consiglio Comunale sugli ultimi accadimenti: sono vere le voci di una cordata parallela alle trattative con Ius? Quanto è stato tentato da questa amministrazione per salvare L'Aquila Calcio? Allo stato attuale i consiglieri comunali devono accontentarsi solo delle dichiarazioni dei diretti interessati a mezzo stampa e di deplorevoli accuse reciproche. Di certo è mancata, come in tutti gli altri settori comunali, una pianificazione e dunque una strategia sul futuro della squadra, dello sport e, non ultimi, dei tifosi che non hanno mai smesso di coltivare la speranza di vedere militare L'Aquila Calcio in categorie più adeguate ad un capoluogo di regione. Se si dovesse accertare che l'amministrazione comunale abbia tenuto un comportamento ambiguo e dannoso nella vicenda, intrattenendo trattative parallele con diversi soggetti e comportando il fallimento della squadra, l'assessore Piccinini dovrebbe dimettersi all'istante, riconoscendo alla città un anno di errori.”

twitter@ImpaginatoTw