Se ne è accorta anche Save the Children: minori migrati in mano alla criminalità




Categoria: ESTERI
27/07/2018 alle ore 16:08



Save The Children ha lanciato l’allarme in merito alla criminalità che plagia e sottomette i migranti.

A Ventimiglia moltissime le minorenni costrette a prostituirsi per riuscire a varcare il confine; si tratta del "Survival sex", l’ultimo macabro fenomeno denunciato nel Rapporto della Ong: 8 adolescenti su 10, risultano essere potenziali vittime di sfruttamento sessuale.

Save the Children, nel suo rapporto, denuncia i soprusi di cui sono vittime un numero crescente ed allarmante di ragazze, provenienti principalmente dal Corno d'Africa e dall'Africa-sub-sahariana.

Sulla base del rapporto "Piccoli schiavi invisibili 2018", il fenomeno che riguarda tutto il territorio nazionale, viene combattuto con le unità del programma "Vie d'Uscita" dell'organizzazione; tra gennaio 2017 e marzo 2018 sono state assistite 1904 vittime, di cui 1744 neomaggiorenni e 160 minorenni.

Un numero purtroppo in crescita rispetto al periodo compreso tra maggio 2016 e marzo 2017, quando erano state soccorse 1313 ragazze, per lo più nigeriane (68%) e rumene (29%).

Numeri che si rilevano tuttavia incompleti: molte giovanissime nigeriane infatti sono costrette dai loro sfruttatori a dichiararsi maggiorenni al momento dei processi di identificazione dopo lo sbarco, sfuggendo così al sistema di protezione per minori.

Il report di Save The Children inoltre fa luce anche sulla grave situazione dei minori non accompagnati, sottolineando la loro tendenza ad allontanarsi dalle strutture di accoglienza. Una fuga che però decreta l'ingresso nell'invisibilità di migliaia di ragazzi e ragazze.

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