Tarantella e salterello il ballo protagonista domani sera al MUNDA. La serata di danza è stata organizzata dal Polo Museale dell’Abruzzo e il CATA, Compagnia di Tradizioni Teatine.
Spunto per la serata è stato fornito dal generoso prestito di un dipinto di Pasquale Celommi acquistato ad un asta a New York da un cultore dell'arte abruzzese.
La saltarella rappresenta il ballo più caratteristico del territorio, una danza di coppia, a struttura coreografica circolare, fortemente identitario, un momento di condivisione sociale, di festa, di intrattenimento, che permette di mettere in relazione mondi distanti rispettando le regole e il ritmo della musica.
L’evento si svolgerà domani 26 luglio dalle ore 19,00, in occasione della festa di Sant’Anna, quando echeggiavano i canti della mietitura da colle a colle, alla presenza dei curatori Lucia Arbace e Francesco Giovanni Maria Stoppa.
La mostra curata da Lucia Arbace e Francesco Giovanni Maria Stoppa resterà al MUNDA fino al 23 settembre, in collaborazione con il CATA e l’Università di Chieti/Pescara.
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