Sergio Marchionne, chi piange la scomparsa di uno dei suoi figli più illustri


Di Primio: "La comunità abruzzese non piange solo il grande genio che ha cambiato il destino della Fiat, ma anche l'uomo dal profilo umano assolutamente fuori dal comune".


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
25/07/2018 alle ore 21:06



Il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, ha così commentato la dolorosa perdita di Sergio Marchionne: “Un grande dolore appartiene oggi a tutta la comunità teatina. Chieti piange la scomparsa di uno dei suoi figli più illustri: Sergio Marchionne. Uno straordinario manager, un condottiero di impresa che è stato capace di sollevare le sorti della Fiat, trasformandola da azienda in crisi, carente della capacità di confronto con il mercato globale, a partner ufficiale di importanti imprese e casa di produzione automobilistica tra le prime al mondo”.

Ed ancora, ricordando le innumerevoli qualità umane del super manager, ha continuato il primo cittadino teatino: “La comunità abruzzese non piange, però, solo il grande manager, il genio che ha cambiato il destino della Fiat, ma anche l’uomo dal profilo umano assolutamente fuori dal comune, di cui sono stato diretto testimone. Quando nella mia esperienza da sindaco ho avuto modo di incontrare il dott. Marchionne e le circostanze imponevano una veste istituzionale, ho trovato, infatti, una persona che subito mi ha aperto le porte al dialogo. Dismettendo entrambi i panni di ciò che rappresentavamo e vestendo quelli di uomini che si confrontavano su Chieti, città amata da entrambi, la nostra è stata una comunicazione schietta, priva di quella retorica che spesso caratterizza gli ambienti istituzionali”.

Il sindaco Umberto Di Primio ha voluto dunque lodare ed omaggiare non solo le grandi ed indiscusse capacità manageriali di Sergio Marchionne, ma anche quel grandioso aspetto di umanità legato alla figura dello straordinario manager.

twitter@ImpaginatoTw