Il colpo gobbo della Turchia: migranti sbarcano in veliero




Categoria: ESTERI
24/07/2018 alle ore 18:42



Torna un fenomeno che sembrava ormai estinto: le traversate con i velieri.

Al fine infatti di eludere tutti i controlli del caso, venticinque migranti, tutti di nazionalità irachena, sono sbarcati intorno a mezzanotte da una barca a vela su una spiaggia di Siracusa. Il gruppo, formato anche da donne e bambini, è salpato una settimana fa dalla Turchia.

Gli investigatori di Siracusa sono ora alla ricerca degli altri migranti sbarcati; a bordo vi erano, infatti, 53 persone. La polizia e la guardia costiera stanno cercando anche il veliero che, secondo fonti, starebbe tornando in Turchia per effettuare un nuovo carico.

L'utilizzo di barche da diporto, come ad esempio enormi barche a vela o yacht, come in questo caso, è tipico dei trafficanti ucraini o russi e vengono impiegate spesso sulle rotte dalla Turchia per aggirare i controlli e confondersi con i diportisti.

Una diversa tipologia di viaggio, dunque, che consente di passare inosservati ai controlli. Numerosi episodi con le stesse caratteristiche si sono verificati nell'ultimo mese; anche se con queste imbarcazioni raggiungere l'Italia costa cinquemila euro, i viaggi sono decisamente più sicuri e comodi.

Nell’ultimo mese sono stati registrati diversi arrivi a bordo di velieri con le medesime modalità: agli inizi di luglio un veliero con a bordo 60 migranti è stato intercettato al largo delle coste di Noto. La scorsa notte, 59 migranti di nazionalità pachistana, tra cui otto minorenni non accompagnati, sono stati individuati a Gallipoli, dopo aver viaggiato a bordo di una barca a vela. Ed ancora, alcuni giorni fa, 56 curdi sono arrivati su un veliero, in località Sovereto, sul litorale Crotonese.

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