L'Aquila, Benedetti (Pd): "Biondi ha vinto con proposta politica di sinistra"

“Siamo partiti in enorme vantaggio per il lavoro fatto dall’amministrazione uscente”. Così, a impaginato.it Carlo Benedetti, che ha ricoperto il ruolo di presidente del consiglio comunale durante l’amministrazione Cialente, commenta il risultato della tornata elettorale.

“La riprova ne è il fatto che al primo turno i candidati che hanno fatto parte dell’amministrazione degli scorsi 10 anni hanno trainato la coalizione, sfiorando l’elezione diretta per 500 voti”.

“C’è poco da dire, invece, sul secondo turno. Biondi al primo turno ha preso 3000 voti in più delle liste e Di Benedetto 2000 in meno, quindi non abbiamo avuto alcun valore aggiunto.

Biondi è stato un sindaco proletario, è andato per i quartieri, nei centri commerciali. 

Americo, invece, che è persona di sicuro valore, sicuro spessore, credo abbia avuto un’organizzazione di livello bassissimo - lo dico con franchezza ammette Benedetti.

“Ha nascosto il lavoro di chi come me è stato in prima fila per L’Aquila”.

Si profila, dunque, una contrapposizione tra la ‘vecchia guardia’ con anni di esperienza e politica attiva che ha riportato ‘ottimi risultati’ e una politica ‘nuova’ che non è andata a prendersi i voti ‘porta a porta’.

“Ha propinato un messaggio di discontinuità con il passato - afferma Benedetti - che non poteva essere ne capito ne accettato. 

Perché la discontinuità non è possibile dopo 10 anni di amministrazione. Per questo non abbiamo vinto le elezioni.

Ha vinto chi chi ha lavorato meglio nell’ultima settimana che è stata determinante”

“La generazione di chi ha lavorato tanto e bene per L’Aquila è stata tenuta da parte e sono stati mandati avanti gli inesperti. Riservando alle vecchie guardie il ruolo di tecnici, non politici”.

“Cialente ne avrebbe vinte 40 di elezioni” si lascia andare Benedetti. “Biondi ha vinto perché ha fatto la politica di sinistra e noi abbiamo perso quando lo scontro si è fatto a due”.