Riqualificazione di via Piaggio? Una manutenzione ordinaria targata D'Alfonso


Pescara, Febbo: "Un ordinario intervento che si inserisce nel vasto panorama "dell'annuncite acuta" del Presidente "incompatibile" D'Alfonso".


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
23/07/2018 alle ore 17:37



Riqualificazione di via Piaggio? Una manutenzione ordinaria targata D'Alfonso. Così il consigliere regionale forzista, Mauro Febbo: "Oggi, dopo tanti annunci e più volte rinviato, il Presidente D'Alfonso presenta, in pompa magna, come è suo solito fare, la riqualificazione di Via Piaggio, chiamando a raccolta tutte le attività che insistono su quell'area industriale”.

Ha dunque spiegato Febbo: “Il contributo di 600 mila euro sono briciole rispetto a ciò che ha dovuto pagare il Comune in questi anni e sono per di più una miseria rispetto all'economia e all'aspettative di quella parte importante del comprensorio industriale".

Ricordando come via Piaggio sia di competenza del Consorzio industriale, ha quindi aggiunto: “il Consorzio industriale è un ente strumentale della Regione stessa e per il quale le attività industriali, artigianali e commerciali versano una quota annuale fissa, a seconda dell'estensione dell'attività stessa”, rimarcando per di più, come, il Comune di Chieti, in questi anni abbia pagato, stia ancora pagando e pagherà i rimborsi dei contenziosi subiti per i danni ai mezzi che sono transitati su quelle arterie.

Ha poi proseguito: “Quello di D'Alfonso è un mero annuncio di un semplice contributo, come ricordavo, che viene da lontano e che non rivoluziona, né migliora l'assetto viario della zona industriale teatina, ma trattasi, invece di una pura manutenzione ordinaria (asfaltatura) che già da tempo sarebbe dovuta avvenire” rammentando come gli annunci risalgano a febbraio 2018, in perfetto stile pre-elettorale, con la promessa che i lavori sarebbero iniziati lo stesso aprile, ma così invece non è accaduto.

Ed ancora: “A tutto ciò va aggiunto una scortesia istituzionale ed un errore procedurale: infatti il Comune di Chieti non è stato invitato a questa "kermesse" di presentazione e soprattutto, prima di ufficializzare tale intervento, com'è solito fare il buon D'Alfonso, ha bypassato l'ente Comune, evitando di avere un parere dalla conferenza di servizi con i settori di riferimento dello stesso Comune di Chieti , per analizzare eventuali problematiche, su questo intervento”, aggiungendo come non sia stata fatta nessuna definizione delle problematiche del traffico veicolare che dovrà essere incanalato su viale Benedetto Croce e dagli svincoli autostradali.

Ha poi precisato: “Un ordinario intervento che si inserisce nel vasto panorama dell'annuncite acuta del Presidente "incompatibile" D'Alfonso e che va di pari passo alle tante mortificazioni subite in questi anni e perpetrate ai danni di Chieti da questo Governo regionale a guida centrosinistra: l'ormai quasi quinquennale project financing Maltauro del SS Annunziata di Chieti, per il quale tutti ormai sono a conoscenza delle sue carenze strutturali, la Centrale Unica del 118 dell'istituendo DEA di II livello scippata al nosocomio teatino, gli uffici provinciali Caccia e Ambiente trasferiti a Pescara, la chiusura della storica sede di Via Asinio Herio dell'ex-Arpa (oggi TUA) traslocati a Pescara, la scarsa attenzione e poche risorse per il Teatro Marrucino (fondi ordinari e straordinari 2018 ancora a ZERO), le promesse ancora non realizzate per il completamento della Biblioteca Provinciale De Meis, i lavori ancora bloccati per la riapertura del Palazzo dello Studente (conosciuto come le mattonelle rosse), il progetto di riconversione della ex-Burgo, denominato progetto InTe (zona Celdit)”, elencando dunque tutte, o quasi, le mancanze del Governo D’Alfonso.

twitter@ImpaginatoTw