TUA, tutte le colpe della Regione Abruzzo


Lupo: "Pullman e Treni alla deriva. Mezzi vecchi, fatiscenti, officine sempre più piene; al contrario, magazzini vuoti e pezzi di ricambio inesistenti"


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
23/07/2018 alle ore 17:37



Giuseppe Lupo, Segretario Regionale Abruzzo UGL Autoferrotranvieri, ha espresso tutto lo sconforto ed il disappunto in merito alla questione “TUA”, rimarcando come l’Azienda sia abbandonata a sé stessa: "Non se ne viene fuori".

Ha dunque spiegato con profondo rammarico e dispiacere: “Promesse mai mantenute quelle fatte ai vertici TUA da parte dei politici abruzzesi; un bilancio che viene fuori con un ridicolo positivo solo perché non è stata accantonata la somma del premio di risultato e non sono stati conteggiati i debiti "storici" verso i fornitori”.

Ed ancora ha aggiunto Lupo: “Pullman e Treni alla deriva. Mezzi vecchi, fatiscenti, rappezzati alla meno peggio, aria condizionata con una comica percentuale di efficienza e funzionamento, officine sempre più piene; al contrario, magazzini vuoti e pezzi di ricambio inesistenti”, evidenziando le condizioni vergognose e precarie in cui sono costretti a viaggiare gli autisti di TUA.

Ha quindi continuato: “Non è più accettabile rischiare la propria vita e quella dei passeggeri, per l'ennesimo pullman rotto per strada o andato in fiamme. I vari distretti sparsi sul territorio, soffrono per questa totalità di assenza da parte dei Dirigenti di TUA. Ogni loro protesta e o richiesta, diventa lettera morta”, sottolineando l’assordante silenzio in cui vive l’Azienda.

Il Segretario Regionale Abruzzo UGL Autoferrotranvieri ha dunque riferito la carenza totale di nuovi mezzi, di organizzazione, di un riassetto organico “che marcia a spizzichi e bocconi”, di un piano d'impresa ricco di idee e progetti sfarzosi che, tuttavia, senza risorse economiche, sono del tutto inattuabili, “rendendo questa azienda un vulcano in eruzione colmo di punti interrogativi”.

Ha poi proseguito Lupo: “L'ormai parlamentare On. Camillo D'Alessandro, che firmava accordi promettendo soldi ai sindacati firmatari del contratto di secondo livello, è sparito in quel di Roma, in compagnia del Presidente della Regione Abruzzo, Sen. Luciano D'Alfonso. La Regione Abruzzo, prendendo tempo (non si sa perché e per chi), pone TUA in una situazione di totale incertezza (...o certezza) per le ormai sempre più prossime gare sul TPL”.

Ha anche aggiunto come la Sangritana SpA, un'azienda partecipata che dovrebbe mantenersi con le proprie forze, venga ancora "mantenuta" da TUA, sia a livello economico, che di mezzi e di personale. A questo punto, “forse sarebbe il caso di rivedere le attività commerciali, riportandole magari in TUA con una contabilità separata (lo prevede la legge), risparmiando così, oltre a qualche stipendio, anche sugli straordinari e trasferte”.

Ha infine concluso: “Ci chiediamo come sia possibile che, vista la volontà aziendale di reinternalizzare tutte le attività produttive legate al Trasporto Pubblico Abruzzese, come ad esempio è avvenuto per il settore della manutenzione degli autobus e per il servizio di vendita e distribuzione dei titoli di viaggio (quest'ultimi, ex Sistema srl., con 38 assunzioni part-time in TUA e 2 in Sangritana Spa), la Regione Abruzzo si sia completamente dimenticata dei circa 60 operatori del settore pulizia e rifornimento autobus. Da parte nostra c'è la totale apertura a esaminare anche questo caso, magari conveniente per TUA, sempre restando all'interno dell'equilibrio economico-finanziario dell'azienda”.

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