FCA, il momentaccio è anche in Borsa




Categoria: ESTERI
23/07/2018 alle ore 16:40



Momento davvero negativo per la Borsa: FCA di nuovo giù a seguito delle dimissioni di Altavilla.

Piazza Affari infatti amplia il calo a metà seduta (Ftse Mib -0,5%) dopo aver tentato la parità, frenata da FCA (-2,2 %); si registra un cambiamento "improvviso e drammatico" al vertice di FCA con la malattia di Sergio Marchionne, le dimissioni di Alfredo Altavilla, candidato erede del manager degente e la nomina improvvisa di Mike Manley, nel ruolo di amministratore delegato dell'ex-Lingotto. Gli analisti finanziari hanno definito questa situazione una "cattiva sorpresa".

Si rivelano sotto forte pressione: Ferrari (-4,3%), alla cui presidenza ora c’è Louis Camilleri, Cnh (-2,2%), guidata da Suzanne Heywood, ed Exor (-3,6%), a monte della catena di controllo.

Si conferma anche l’affondo di Carige (-5,8%), il cui piano di rafforzamento è stato bocciato dalla Bce, mentre cresce Unicredit (+1,3%) grazie alla bocciatura dell'Eba del ricorso del fondo Caius sui titoli ibridi dell'aumento del 2008.

Andamento positivo per Leonardo (+1,68%) e per Prysmian (+1,15), che ha annunciato una nuova tecnologia per la fibra ottica. Bene anche per Italgas (+0,92%), in vista di nuove acquisizioni e Atlantia (+0,79%). Attesa per la trimestrale di Luxottica (+0,53%) e di Inwit (-0,35%), i cui Cda si riuniscono oggi. Procede positivamente Fincantieri (+1,9%).

Gli analisti finanziari hanno quindi sottolineato che "sia Fca che Ferrari saranno sotto pressione nel breve termine" in quanto gli investitori "non amano le cattive sorprese e l'incertezza". Proprio oggi, in una giornata difficile per il settore automobilistico in Asia a causa dei dazi Usa, Hyundai ha guadagnato il 2% a Seul.

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