Gli strali (e la reazione militare) di Israele contro Hamas




Categoria: ESTERI
16/07/2018 alle ore 17:03



Razzi e raid nella notte, ma da alcune ore le armi tacciono ed è tornata una calma verosimilmente precaria, al confine Gaza-Israele.

Una strana quiete quindi, dopo l’escalation di combattimenti in cui sono stati lanciati dalla Striscia, oltre 200 razzi e colpi di mortaio. Gli attacchi dell'aviazione israeliana su decine di obiettivi di Hamas, hanno inoltre provocato anche la morte di due adolescenti palestinesi.

Poi però nella nottata, Hamas e la Jihad islamica hanno annunciato il “cessate il fuoco”. Successivamente si sono avuti solo alcuni lanci isolati di razzi verso Israele.

Il Premier israeliano Netanyahu, ha dichiarato, introducendo la seduta del Consiglio dei ministri: ''Sabato abbiamo colpito Hamas in maniera significativa. Gli abbiamo inflitto il colpo più duro da anni, dalla Operazione Margine Difensivo (2014) in poi''.

Ed ancora, ha proseguito: ''Mi auguro che abbiano compreso il messaggio. In caso contrario lo apprenderanno in seguito''.

Netanyahu ha poi negato le informazioni stampa secondo cui gli accordi per la fine delle ostilità fra Israele e Hamas, non includerebbero i lanci di aquiloni e di palloni incendiari da Gaza. Ha così avvertito: ''Non è vero. Non siamo disposti ad accettare alcun genere di attacco e nel caso, reagiremo adeguatamente''.

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