Trasporto ferroviario, FerCargo: "stiamo anticipando di 10 anni il progetto europeo"


Laguzzi, presidente dell'associazione: i nostri associati sono tornati ad investire


di Maria Elena Cosenza
Categoria: Strade Ferrate
27/06/2017 alle ore 17:18



“L’obiettivo è raggiungere gli standard europei”. E’ quanto afferma Giancarlo Laguzzi, presidente FerCargo, l’associazione che riunisce circa 16 imprese ferroviarie specializzate nel trasporto merci.

“Non crediamo di arrivare ai livelli della Svizzera - afferma Laguzzi - in cui il trasporto su ferro e intermodale (una tipologia di trasporto effettuato utilizzando unità di carico per diverse modalità di trasporto) raggiunge percentuali molto elevate, circa il 70 per cento.

Ma intendiamo avvicinarci alla media europea con una forbice tra il 15 e il 18 per cento”.

Il settore ha come protagonisti clienti che trasportano merci, quindi “hanno bisogno di trasportale al minor prezzo possibile” afferma il Presidente Laguzzi. 

“La qualità oggi è buona ma l’intermodale deve diventare la modalità di split insieme all’autotrasporto. Che può restare per le tratte particolarmente lunghe ed a livello regionale”.

“I primi effetti significativi della cura del ferro - spiega Laguzzi - li abbiamo avuti dal 2015, dopo 8 lunghi anni, con un’inversione di tendenza. Ma l’anno molto importante è il 2016, in cui tutto il settore è cresciuto del 7 per cento mentre FerCargo oltre il 20 per cento”.

“Il merito è dell’intero settore della logistica, che aveva voglia del treno ed ha apportato degli incrementi ai servizi”

“L’approccio confermato nella 'manovrina', del supporto economico in attesa degli investimenti che si stanno concretizzando grazie a Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), lascia ben sperare sull’effetto duraturo.

Al punto che - conclude Laguzzi - le nostre imprese sono tornate ad investire con treni da 750 metri invece che 500 e dal peso di duemila tonnellate, senza limiti di sagoma, avvicinandoci così agli ambiti standard europei”