L'Aquila, il 5 ottobre prescrizione del procedimento su irregolarità isolatori sismici


Mauro Dolce del Dipartimento della Protezione civile era stato già assolto in Cassazione nel 2016 per il reato di frode nelle pubbliche forniture


di Maria Elena Cosenza
Categoria: ABRUZZO
27/06/2017 alle ore 14:52



Il prossimo 5 ottobre ci sarà l’udienza in cui verrà dichiarata la prescrizione del procedimento della procura dell’Aquila contro Gian Michele Calvi, già noto per il processo alla Grandi Rischi.
Accusato di frode in danno del Dipartimento della Protezione civile per la fornitura di isolatori sismici per il progetto Case. Di cui, al momento dei fatti, era direttore dei lavori.

Per lo stesso reato, quello di frode nelle pubbliche forniture, era stato invece già assolto l’anno scorso in via definitiva in Cassazione, Mauro Dolce.

Scatterà, invece, come detto, la prescrizione per Gian Michele Calvi e Agostino Marioni. Amministratore delegato di Alga. Che aveva fornito i 4.896 isolatori a scorrimento utilizzati per la realizzazione degli alloggi in 19 siti del cratere tra cui Paganica, Arischia, Assergi e Coppito. Una fornitura da quasi 7,3 milioni di euro.

Gli inquirenti avevano avanzato inizialmente dubbi sulla funzionalità dei dispositivi, peraltro privi dell’attestazione di qualificazione. Mettendo nel mirino la fornitura di Alga e dell’altra azienda che nel 2009 aveva stipulato con il Dipartimento della protezione civile un contratto analogo. E cioè la Fip Industriale che per il progetto Case aveva fornito per 4,3 milioni di euro, 2472 isolatori consegnati tra giugno 2009 e lo stesso mese del 2010.

Nel 2013 il gip aveva chiesto l’archiviazione per il presidente di Alga e di Fip come pure per il direttore tecnico di quest’ultima azienda, Mauro Scaramuzza. Dopo che l’incidente probatorio, ordinato nel 2011 aveva evidenziato la perfetta funzionalità tecnica degli isolatori.

Il procedimento invece era continuato solo a carico di Dolce, Calvi e Mariotti. I primi due in particolare per il ruolo rivestito nell’amministrazione. Dolce che all’epoca dei fatti era direttore dell’ufficio sulla valutazione del rischio sismico del Dipartimento della Protezione civile era anche membro della commissione che aveva espresso parere favorevole al rilascio degli attestati per gli isolatori.

Calvi in quanto fondatore e presidente di Eucentre presso i cui laboratori erano state effettuate le prove di qualificazione sui dispositivi antisismici prodotti e poi forniti da Fip e Alga. Aziende goldpartners di Eurocentre, Fondazione finanziata dalla Protezione civile.

Un intreccio micidiale. Una commistione di incarichi – aveva scritto la Polizia nell’informativa per i magistrati – che evidenziava come Dolce e Calvi fossero stati i maggiori protagonisti riguardo la scelta e l’impiego degli isolatori in questione nel progetto Case. Isolatori che al momento dell’istallazione erano privi dell’attestato di qualificazione che avrebbe dovuto rilasciare il Consiglio Superiore dei Lavori pubblici. Circostanza di cui i due, secondo i magistrati, erano perfettamente al corrente. Di qui il reato di frode nelle pubbliche forniture.