Piano d'Orta, Progetto bonifica: nuova diffida del Ministero dell'Ambiente alla Regione


Roma ha rilevato una discrepanza tra quanto inserito nella Delibera regionale e la cartografia fornita da ARTA.


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
27/06/2018 alle ore 10:01



Nuovi errori e grane tra ARTA e Regione sul percorso delle bonifiche nel Sito di Interesse nazionale di Bussi mentre si riattiva la conferenza dei servizi decisoria ministeriale sulla discarica Tremonti grazie alla perizia della Stazione Ornitologica Abruzzese.

La Soa, infatti, ha notificato al Ministero il Verbale del Comitato VIA con cui si escludeva la procedura di VIA.

Nella prima nota, il Ministero dell'Ambiente diffida la Regione Abruzzo, pretendendo in due giorni la risposta in merito alla necessità o meno della procedura di VIA per il progetto di bonifica di Piano d'Orta.

Infatti il Comitato VIA della Regione si è espresso esclusivamente per il progetto relativo alla Discarica Tremonti a Bussi, dichiarando non necessaria la procedura.

Augusto De Sanctis, presidente della Soa, ha commentato: “ebbene sì, con quello che abbiamo visto finora su Bussi siamo arrivati anche a questo...a svolgere le funzioni della Regione. Purtroppo abbiamo indovinato anche stavolta!”.

Nella nota del Ministero si legge a tal proposito: “il presidente della Stazione Ornitologica Abruzzese ha trasmesso il verbale della riunione del Comitato CCR-VIA della Regione Abruzzo che ha esaminato il progetto dell’area Tre Monti ed espresso il parere di “esclusione da procedure di V.A. e V.I.A.”, facendo presente che tale verbale è pubblicato sul sito web della Regione; comunica, pertanto, di ritenere che si possa riavviare il procedimento della Conferenza dei Servizi nei termini di legge. Al riguardo, si rileva che alla scrivente Direzione non risulta alcuna notifica del citato verbale da parte di codesta Regione e si chiede, per il futuro, di provvedere tempestivamente in tal senso”.

Nella seconda nota di rinvio della conferenza dei servizi finale sul nuovo perimetro a Piano d'Orta, convocata per fine giugno dal Ministero, il Ministero stesso ha rilevato una discrepanza tra quanto inserito nella Delibera regionale e la cartografia fornita da ARTA.

L’esigenza della riperimetrazione deriva da un errore cartografico compiuto da Arta nel 2008 che escluse erroneamente una larga fetta dell'area industriale dal SIN.

Il direttore ministeriale ha commentato a tal riguardo: “dall’esame della documentazione fornita emergono discrepanze fra la cartografia - prodotta da ARTA Abruzzo e allegata alla delibera di Giunta regionale DGR n.342 del 24 maggio 2018 - e i dati georeferenziati in formato GIS: questi ultimi ricomprendono - sia nella parte sud sia, soprattutto, nella parte nord - parti di mappali catastali di cui non sono state fornite indicazioni (dati sui proprietari e visure catastali)”.

Ed ancora aggiunge il Ministero: “per quanto sopra esposto, la scrivente Amministrazione chiede alla Regione Abruzzo di indicare in modo univoco quale sia il perimetro proposto, fornendo elementi completi (elenco proprietari, visure catastali, cartografia e dati georeferenziati corrispondenti) e si ritiene costretta a rinviare la Conferenza dei Servizi a data da definirsi, in attesa delle suddette precisazioni”.

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