L'Aquila, Piazza Duomo: ecco perché i consiglieri Iorio e Serpetti attaccano il sindaco Biondi


"Le dichiarazioni del sindaco Biondi risultano essere ancora una volta demagogiche e contraddittorie, mai sostenute da atti che ne supportino non solo la volontà, ma anche la fattibilità".


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
25/06/2018 alle ore 23:32



Emanuela Iorio, Consigliere Partito Democratico ed Elia Serpetti, Consigliere Il Passo Possibile, presso il Comune dell’Aquila, in merito al progetto di riqualificazione di piazza Duomo, proposto dal sindaco Pierluigi Biondi e dal presidente della commissione Gestione del territorio, Raffaele Daniele, manifestando stupore e perplessità, hanno dichiarato: “visto che il dibattito sulla piantumazione degli alberi a Piazza Duomo resta solo sui social sarà ascrivibile al sindaco Biondi e a questa Amministrazione un concetto di partecipazione alquanto bizzarro al quale sembra ridicolo partecipare. Ma se lo stesso sindaco dichiara ieri a mezzo stampa che in Piazza Duomo, nonostante gli alberi, tornerà il mercato cittadino e che sarà possibile persino attraversare la piazza alberata con i mezzi degli ambulanti, non possiamo esimerci dall’esternare lo stupore di chi era presente alla seduta del 13 aprile scorso, quando in Consiglio Comunale si è approvato con i voti della maggioranza il “Disciplinare delle attività produttive per lo sviluppo economico del Comune dell’Aquila”.

Hanno quindi aggiunto i consiglieri: “ebbene, se all’art. 50 del Disciplinare, comma1, viene riportato che nel territorio comunale dell’Aquila sono istituiti solo i mercati di Piazza D’Armi, di Paganica e di Arischia, all’art.67 si esplicita che, al fine di favorire la ripresa delle attività nel centro storico, nell’area mercatale di Piazza Duomo sono possibili i mercati domenicali, le manifestazioni commerciali connesse ad eventi di riconosciuto interesse, i posteggi isolati e le occupazioni conseguenti la ricostruzione di locali danneggiati dal sisma, sedi di attività produttive preesistenti e perimetrali a Piazza Duomo”.

Hanno continuato Iorio e Serpetti: “quindi nel Disciplinare delle attività produttive, definito lavoro organico, concertato, operativo a cui è “demandata la definizione delle specifiche tecniche e progettuali per la riqualificazione dei centri storici commerciali”, non è mai esplicitata la volontà di questa amministrazione di ricollocare il mercato cittadino in Piazza Duomo, neanche in un futuro che non può essere certo considerato remoto”.

I consiglieri hanno concluso poi che le dichiarazioni del sindaco Biondi risultano essere ancora una volta “demagogiche e contraddittorie, mai sostenute da atti che ne supportino non solo la volontà, ma anche la fattibilità”.

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