Erdogan trionfa, ma spuntano accuse di brogli

In Turchia Recep Tayyip Erdogan ottiene il 52,5% dei consensi: dunque nuovo trionfo per il neo eletto presidente, che ora godrà di più ampi poteri.

Lo sfidante Muharrem Ince, candidato dell’opposizione, ammette la sconfitta in queste elezioni anticipate in Turchia; tuttavia, in un messaggio inviato via WhatsApp ad un giornalista del canale tv Fox, ha dichiarato: “la competizione non è stata equa, ma accetto che Erdogan ha vinto".

In un breve discorso Erdogan ha acclamato il suo trionfo, definendo questo successo al primo turno, “una vittoria della democrazia".

Trionfo confermato anche per la coalizione che sostiene Erdogan, la quale manterrà la maggioranza assoluta in Parlamento, grazie al risultato inaspettato per i nazionalisti dell'Mhp, veri vincitori di questo voto.

Ora, per il Sultano si profila un mandato di cinque anni con poteri quasi assoluti, ma in un Paese sempre diviso a metà. Per il nuovo esecutivo la priorità sarà l'economia, dopo il crollo della lira turca che negli ultimi due mesi ha perso il 20%.

Il neo presidente 64enne, assicurandosi il potere fino al 2023 alla guida del paese da 15 anni, ha pronunciato il discorso trionfale dal balcone del quartier generale del suo partito nella capitale, Ankara, alle tre del mattino: "il vincitore è ciascuno degli 81 milioni dei miei cittadini", mentre una folla inneggiava ad Allah.

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