Fiori d'arancio made in Abruzzo

Fiori d’arancio made in Abruzzo per il Capo della Polizia Franco Gabrielli e per il sindaco di Chieti Umberto Di Primio che di ritorno da un breve viaggio di nozze ha poi festeggiato al golf di Brecciarola le nozze con la sua vigilessa Manuela Diodato con parenti, amici e politici.

Ma gli occhi di tutti ieri sono stati puntati sulle nozze di Gabrielli che ieri si è sposato, senza cravatta, con Immacolata Postiglione, detta Titti, responsabile dell’ufficio emergenze del Dipartimento della Protezione civile. Una cerimonia di un’ora, che si è svolta nella sala storica del consiglio comunale di Castiglione d’Orcia, nel Senese. La coppia è stata unita in matrimonio da un amico del prefetto Gabrielli, che ha ricevuto la delega per celebrare direttamente dal sindaco Claudio Galletti. Tra i due sembra che la scintilla sia scoppiata proprio in Abruzzo, all’Aquila ai tempi del terremoto, ai tempi in cui lui era prefetto e lei numero due della Protezione civile.

Gabrielli con Titti Postiglione

Nato a Viareggio 57 anni fa, Gabrielli è stato capo della Protezione civile, direttore del Sisde e dell’Aisi, prefetto dell’Aquila e di Roma. Il 29 aprile 2016 è stato nominato capo della Polizia. La sposa, originaria di Salerno, classe 1971, è laureata in Scienze geologiche all’Università Federico II di Napoli, ha conseguito un dottorato di ricerca in Geofisica e vulcanologia e un master alla Bocconi in Management delle amministrazioni pubbliche. Dal 2015 è direttore generale del Dipartimento protezione civile, ufficio IV gestione delle emergenze, braccio destro dal prefetto Fabrizio Curcio, capo della Protezione Civile nazionale. Si è anche occupata del coordinamento dei soccorsi dopo il terremoto che lo scorso anno ha colpito l’Italia centrale.
Il ricevimento si è tenuto alla Rocca d’Orcia. Blindato il piccolo borgo nel cuore della Val d’Orcia, presidiato da un servizio d’ordine in borghese che ha sorvegliato, in modo molto discreto, il regolare svolgimento del matrimonio.
Alla festa di Di Primio, che si è sposato a Napoli il primo giugno, più modestamente presenti la sottosegretaria Federica Chiavaroli (che in questi giorni si è riavvicinata al sindaco di Chieti), i consiglieri regionali azzurri Lorenzo Sospiri e Mauro Febbo, il parlamentare Fabrizio Di Stefano, il coordinatore di Forza Italia Nazario Pagano con la moglie Graziella, l’ex presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa, il consigliere comunale di Pescara Marcello Antonelli, il presidente della Camera di Commercio di Pescara Daniele Becci, l’ex amministratore unico dell’Aca, avvocato Vincenzo Di Baldassarre.

Al tavolo la sottosegretaria Chiavaroli col marito e Pagano con la moglie Graziella

il ricevimento del sindaco umberto di primio

Nella foto seduto: Guerino Testa. In piedi: Sospiri, Daniele Becci ed Enzo Di Baldassarre

Ma anche nomi noti dell’imprenditoria, i massimi livelli istituzionali locali, alcuni dirigenti comunali. Ad accogliere gli sposi, l’imprenditore e padrone di casaGoffredo D’Aurelio. Presente il mondo dell’economia e delle imprese rappresentato dai costruttori Gianni Di Cosmo, Antonio Edmondo, Domenico Lamante, Gennaro Strever, Bruno Mucci, Alessandro Nives, Daniele Giangiulli di Confartigianato Abruzzo.Il mondo istituzionale era presente con il prefetto Antonio Corona,  Sabrina Sirimarco, moglie di Michele Sirimarco, comandante regionale dell’Arma. C’erano il questore Raffaele Palumbo, il comandante del Centro documentale Domenico Di Biase, i comandanti provinciali dei carabinieri, Luciano Calabrò, con il comandante della Compagnia Federico Fazio, della Finanza Serafino Fiore, dei Vigili del Fuoco Antonio Albanese, il segretario generale del Comune Celestina Labbadia, il vice comandante della polizia municipale Fabio Primiterra.
ps: l’Abruzzo porta bene all’amore, a quanto pare. Per il resto, velo pietoso.

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