venerdì 19 aprile 2024
venerdì 19 aprile 2024
Abruzzesi ancora alle urne per il secondo turno delle amministrative. L’affluenza registrata alle ore 19 a L’Aquila, dove i cittadini sono chiamati a scegliere il successore di Massimo Cialente è stata del 32,76 per cento. Alla stessa ora, al primo turno, era stata del 47,10 per cento.
A contendersi la poltrona da primo cittadino ci sono Americo Di Benedetto del centrosinistra, sostenuto come nel primo turno da ben 9 liste. E Pierluigi Biondi, che è riuscito a riunificare il centrodestra attorno alla sua candidatura, sostenuto dalle 7 liste come le scorso 11 giugno.
Al primo turno Di Benedetto ha incassato il 47 per cento dei voti, quasi il 36 per cento il risultato di Biondi.
Nessun apparentamento è stato sottoscritto alla data di scadenza prescritta (domenica scorsa) da parte di ciascuno dei due sfidanti con gli altri cinque candidati che non hanno superato il primo turno.
Nell’intera regione sono chiamati al voto 129.031 elettori. Quattro le città che affrontano il secondo turno per scegliere il primo cittadino: oltre L’Aquila, Avezzano, Ortona e Martinsicuro.
Ad Avezzano l’affluenza alle 19 è del 36,04 per cento (era stata del 54,03 alla stessa ora al primo turno). Il sindaco uscente Giovanni Di Pangrazio candidato del centrosinistra ha incassato il 44 per cento dei voti. Secondo Gabriele De Angelis (35 per cento), a capo di liste civiche tra cui Forza Avezzano, versione senza simbolo ufficiale di Forza Italia.
Nessun apparentamento formale è stato sottoscritto neanche nella Marsica.
A Ortona, la percentuale di affluenza è stata alle 19 del 31,16 per cento. Al primo turno era stata pari al 42,78 per cento. La partita è tutta interna al centrosinistra, che ha governato negli ultimi cinque anni con Vincenzo D’Ottavio. Che si è dimesso a pochi mesi dal voto perché in rotta con Pd.
La sfida finale, qui, è tra due raggruppamenti civici, guidati da Leo Castiglione (24,4 per cento), che proviene dal centrodestra da cui si è poi allontanato e Giorgio Marchegiano (23,2 per cento). Anche lui a capo di una lista civica ma di impronta di centrosinistra anche se non è stato lui il candidato su cui ha puntato originariamente il Pd.
Anche in questo caso non sono stati formalizzati apparentamenti.
A Martinsicuro l’affluenza alle 19 è del 29,08 per cento mentre al primo turno era stata del 40,94 per cento. Per la prima volta si vota con il doppio turno, avendo il comune teramano da poco superato la soglia dei 15 mila abitanti, al ballottaggio si sfidano il sindaco uscente Paolo Camaioni (28,2 per cento), civico puro, e Massimo Vagnoni (46,7 per cento), che ha scelto di correre senza simboli di partito ma di provenienza di centrodestra.
A livello nazionale nei 111 comuni al voto, la percentuale di affluenza registrata alle 19 è stata pari al 31,40 per cento. Alla stessa ora dell’11 giugno era stata pari al 40,66 per cento. (Fonte Viminale)
