Il segretario nazionale dei Giovani democratici, Mattia Zunino, esprime "sdegno e condanna" per lo striscione di insulti comparso a Pescara contro l'organizzazione giovanile del Partito Democratico.
Zunino afferma che si tratta di un gesto da respingere con fermezza, senza ambiguità. “Al contrario occorre difendere e tutelare i giovani che fanno politica all'interno dei partiti, a cominciare dai Giovani democratici, che sanno coniugare senso di responsabilità e visione e sempre hanno saputo stringersi attorno ai valori della Costituzione. Un vero e proprio presidio repubblicano".
Stefano Albano, vicesegretario nazionale dei Giovani democratici, aggiunge: "Quello striscione è indegno e vergognoso. Sono vicino alla federazione regionale abruzzese e al federale di Pescara per il vile attacco subito. Attacco dovuto alla richiesta dei GD pescaresi al comune di dare un segno opposto alle politiche che l'attuale governo nazionale sta mettendo in campo. Traditore è chi è disposto a negare secoli di civiltà e umanità per qualche voto. Restare umani può non andare più molto di moda. Ma resta la cosa giusta da fare Ancora più di prima è necessario l'impegno dei Giovani Democratici nelle battaglie di civiltà di questo paese".
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