(ANSA) - CHIETI, 7 GIU - "L'Abruzzo è la regione più verde d'Italia, ma patisce in questo ambito condotte gravi". Lo ha detto il procuratore capo di Chieti Francesco Testa che ha voluto incontrare oggi i giornalisti per fare un bilancio dell'attività della Procura dal marzo 2017, mese del suo insediamento, illustrando anche i principali interventi di riorganizzazione degli uffici per i quali ha ringraziato tutto il personale coinvolto. Citando il settore dei reati ambientali, il procuratore ha ricordato che il 31 marzo 2017 erano pendenti, dal 2000, presso la Procura 38 provvedimenti definitivi di condanna con ordine di demolizione di immobili abusivi o bonifica di siti inquinati. Nell'ultimo anno "ai Carabinieri Forestali sono stati delegati sopralluoghi e accertamenti e a seguito di ciò nove demolizioni di immobili sono state eseguite spontaneamente dai condannati - ha detto Testa - come pure quattro bonifiche di siti inquinati".