L'Aquila, Biondi su tassa rifiuti: pagare tutti, pagare meno

“Revisione della macchina amministrativa con abbassamento delle tasse locali.” Questa la priorità per Pierluigi Biondi, candidato sindaco di centrodestra per i primi 100 giorni di mandato.

“Nel 2016 la Tassa Rifiuti (Tari) è stata aumentata in maniera immotivata del 20%” afferma Biondi. “Ad oggi non si ha neanche un database incrociato dei contribuenti. Ciò significa che in pochi cittadini pagano troppo.

Soltanto uniformando il data base, che consente di incrociare i dati tra i vari uffici, si può estendere la platea dei contribuenti ed abbassare l’imposta che serve a coprire l’intero costo del servizio”

Tra le altre priorità di Biondi c’è la sistemazione degli studenti che al momento usufruiscono di edifici non sicuri.

“Intendo fare un vertice nel mio primo mese di mandato, perché gli studenti devono avere la certezza che a settembre saranno in scuole sicure.”

“Per il progetto C.A.S.E. voglio che ne usufruiscano gli aquilani” afferma ancora Biondi che prosegue “intendo, inoltre fare un accordo con il patronato, i sindacati e le associazioni per creare un ISEE corretto, ovvero che non tenga conto, per l’accesso ai servizi scolastici, del patrimonio della prima casa, soprattutto se inagibile”.

Un altro tema caldo per Biondi è l’area del Gran Sasso: “bisogna fare una riperimetrazione del Sito di Importanza Comunitaria (SIC) a saldo zero perché l’area che ad oggi è considerata SIC oramai è compromessa perché contaminata dall’uomo”

In ultimo il candidato di centro destra lancia un’idea anche per il centro storico dove “abbiamo una vivibilità difficoltosa a causa dei lavori nei cantieri. Io intendo far aderire il nostro Comune alla rete delle città sane, promossa dall’Istituto Superiore di Sanità. Pensate - conclude Biondi - in Abruzzo ha aderito alla rete solo Silvi Marina”