Superticket, apperò ma anche no

Bisogna darsi da fare e cercare di ammalarsi tra luglio e dicembre, o almeno programmare gli accertamenti, le analisi, le ecografie tutti in quel periodo. Ammesso che le liste di attesa ce lo consentano.

Verrebbe da dire apperò che bravi alla Regione Abruzzo e in particolare modo all’Assessore alla Sanità Silvio Paolucci che hanno tagliato il super ticket da 10 euro sulla specialistica ambulatoriale, e un apperò ancora più forte ai sindacati che hanno firmato l’intesa con la Regione. Se non fosse che il taglio, innanzitutto, deve ancora essere approvato dal ministero, e prima ancora di avere il via libera da Roma la Regione non ha resistito alla tentazione di sfornare illusori comunicati stampa e di organizzare enfatiche conferenze stampa.

Il superticket, introdotto dal governo Prodi nel 2007, è rimasto lettera morta fino al 2011, quando a Palazzo Chigi c’era Berlusconi. Ma ogni Regione poteva decidere in autonomia come e se applicarlo.

Le esenzioni, ricorda la Regione, riguardano le famiglie a basso reddito e interesseranno la metà dei cittadini abruzzesi: esenzione fino a 8.263,31 euro e dimezzamento per redditi compresi tra gli 8.263,32 e i 30.000 euro. Ma si tratta per la completa abolizione. Si tratta, dicono.

Il nuovo regime entrerà in vigore ai primi di luglio, ipotizzano alla Regione Abruzzo: ma quale governo darà il via libera, quali dirigenti visto che il nuovo governo si insedierà in settimana? E durerà, aggiungono sempre alla Regione, fino al 31 dicembre 2018, “anche se una nuova rimodulazione è prevista a gennaio 2019”.

Insomma, per adesso, ammesso che Roma dia il via libera, sarà una specie di periodo di prova. Ma sufficiente per far suonare la grancassa alla Regione, ignara del fatto che quel super ticket ha sempre rappresentato una misura iniqua e pesantissima per i cittadini (soprattutto se inflitta da una giunta di centrosinistra), che in tantissimi casi sono costretti a rinunciare alla cura e alla prevenzione, visto che il super ticket grava soprattutto sulla diagnostica: e invece ogni occasione è buona per suonare le trombe.

ps1: apperò che bella occasione persa per adottare il low profile.

ps2: vale per la Regione ma anche per i sindacati.

twitter@ImpaginatoTw