Prima si era aumentato lo stipendio da 2.100 euro al mese a 3 mila euro, poi ha assunto altre due persone. In fondo, è il D’Alfonso style. E tutto avviene mentre gli agricoltori si lamentano per il raddoppio dei canoni e i revisori dei conti sollecitano i tagli alla spesa per il personale e soprattutto il bilancio è rosso cupo: il disavanzo previsione per il 2018 è pari a 14.935.803 euro.
Succede al Consorzio Bonifica sud, e la denuncia nei confronti del commissarioFranco Amicone, dopo l’assunzione di due dipendenti, Luca Zepponi e Franco Lamparelli, è del presidente della commissione di vigilanza alla Regione Mauro Febbo:
“Sarei curioso di conoscere il pensiero del presidente D’Alfonso visto che in una conferenza stampa aveva minacciato azione amministrativa e giudiziaria sulle precedenti gestioni. Sono ancora in attesa di sapere cosa è stato trovato e soprattutto se la Corte dei conti e la direzione politica agricola della Regione Abruzzo siano a conoscenza di tutte queste assunzioni e consulenze. Quando il consorzio era governato dalla deputazione amministrativa, democraticamente eletta dei consorziati, nel 2014, nell’ufficio amministrativo vi era un solo ragioniere. Oggi, con Zepponi, il settore è composto da ben sei dipendenti, varie consulenze e affidamenti alla società Hunext Solutions e all’Università politecnica delle Marche”.
ps: Insomma, il Consorzio di bonifica vastese è diventato l’ennesimo postificio. “Ad uso e consumo – dice Febbo – di pochi fortunati”
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