L'Aquila, Di Benedetto: C.a.s.e, si possono vendere o affittare ad equo canone


Il candidato sindaco per il centrosinistra: si a Fondazione per gestire il patrimonio


di Maria Elena Cosenza
Categoria: ABRUZZO
20/06/2017 alle ore 20:44



“Il progetto C.A.S.E. è un bene di cui siamo in possesso e dobbiamo saperlo sfruttare”. A sostenerlo il candidato di centrosinistra per la poltrona di sindaco all’Aquila, Americo Di Benedetto nel corso dell’odierna conferenza stampa a pochissimi giorni dal voto del 25 giugno.

“Potremmo, quindi, un po’ liberarcene - afferma Di benedetto - un po’ utilizzarlo per altre attività, un po’ delocalizzarlo nella gestione per rendere quel patrimonio un elemento di valore aggiunto per i territori. Le modalità possono essere differenti. La prima è l’edilizia popolare, concedendo alcune piastre dei Progetti C.A.S.E. all’Ater che ha ancora tutte le strutture da ricostruire”.

“Poi c’è l’affitto ad un equo canone: una volta rientrate tutte le persone che ancora necessitano dell’assistenza si può pensare ad affittare i vari appartamenti non ad un normale canone d’affitto ma dietro una sorta di rimborso dei costi per la spese condominiali sostenute.

Poi - prosegue il candidato sindaco di centrosinistra - per quanto riguarda la gestione, vorrei creare una Fondazione che si occupi in maniera esclusiva della gestione del patrimonio e che sia costituita da un’amministrazione separata”.

“La copertura delle spese - afferma Di Benedetto - per gli interventi necessari sarà possibile trovarla dall’alienazione di una parte del patrimonio, secondo la norma di edilizia popolare.”

“Ovviamente - conclude Di Benedetto - la percorribilità di questa azione di vendita sarà possibile nei limiti delle quote di cofinanziamento investito ad integrazione dei fondi europei utilizzati per la costruzione del Progetto case e garantendo l’utilizzo delle somme per la manutenzione del patrimonio comunale evitando la generazione di plus valore dalla vendita”.