Consorzio Bonifica Sud: tutte le accuse di Febbo


Mentre gli agricoltori sono senza acqua e con i canoni raddoppiati, al Consorzio due nuove assunzioni tecniche


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
15/05/2018 alle ore 08:42



Mentre gli agricoltori si lamentano per la carenza di acqua presso la diga di Chiauci e per i canoni raddoppiati, il Commissario del Consorzio Bonifica sud, Franco Amicone, dopo essersi aumentato lo stipendio mensile da 2.100 euro a 3.000 euro, ha assunto altre due figure tecniche da inserire nella struttura. Queste le accuse lanciate dal consigliere regionale di Forza Italia, Mauro Febbo, il quale sottolinea come i dati di bilancio di previsione parlino di un disavanzo previsionale di cassa per l’anno 2018, pari ad euro 14.935.803,72.

"Sarebbe curioso conoscere il pensiero del Presidente D'Alfonso, visto che in una conferenza stampa aveva minacciato azioni amministrative e giudiziarie sulle precedenti gestioni. Sono ancora in attesa di sapere cosa è stato trovato e soprattutto se la Corte dei Conti e la Direzione Politiche agricole della Regione Abruzzo sia a conoscenza di tutte queste assunzioni e consulenze” dichiara Febbo.

“Con le due delibere n. 153 e n. 154 del 2 Maggio si sono assunti altri due impiegati presso il Consorzio di Bonifica. Precisamente Il Dott. Luca Zepponi, Applicato Amministrativo, nato ad Ancona, e l'Ing. Franco Lamparelli di Pescara, inserito nel settore Tecnico. Quando il Consorzio era governato dalla Deputazione Amministrativa, democraticamente eletta dai consorziati, parliamo dell'anno 2014, nell'ufficio amministrativo vi era un solo Ragioniere. Oggi, con Zepponi il settore è composto da ben 6 dipendenti, varie consulenze e affidamenti alla società Hunext solution e all'Università Politecnica delle Marche. Mentre con l'assunzione dell'Ing. Franco Lamparelli di Pescara, il settore Tecnico viene ulteriormente potenziato affiancando l'ing. Valerio Tommaso, direttore unico, proveniente dal Consorzio di Bonifica di Chieti, dove è stato allontanato perché rinviato a giudizio per la vicenda degli scarichi illeciti di Chieti” continua il consigliere di Forza Italia.

“Intanto Amicone non ci dice quanta acqua sta a Chiauci, si aumenta lo stipendio mensile da €. 2.100,00 ad €. 3.000,00, svende i beni consortili e non pubblica le delibere di pagamenti a professionisti per affidamenti diretti. Cos'altro ci dobbiamo aspettare ancora da questo Commissario? Sotto gli occhi indifferenti di tutte le autorità politiche e di controllo continua la scandalosa gestione del Consorzio di Bonifica vastese dove, con il silenzio-assenso delle Organizzazioni Professionali. In questi ultimi anni si è pensato più a mangiare che al problema dell'acqua, trasformando l'ente in un vero e proprio postificio ad uso e consumo di pochi fortunati" conclude Febbo.

 

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