(ANSA) - CHIETI, 12 MAG - Un intervento riabilitativo di 15 ore settimanali nel rispetto delle Linee Guida per l'Autismo e con metodologie Aba-Teacch-Denver, le più efficaci per acquisire autonomie e competenze. E' quello che spetta a 4 bambini con autismo - dal 2017 nei livelli essenziali di assistenza (Lea) - che da tre anni attendono la 'presa in carico' da parte di strutture convenzionate.
Dopo una lunga battaglia legale di Autismo Abruzzo Onlus, il Tribunale collegiale di Vasto (Chieti) ha stabilito che i bimbi hanno diritto a un programma personalizzato a carico della Asl di Chieti. Un principio però che rischia di essere di nuovo messo sotto esame.
"Un emendamento alle Linee di indirizzo proposto dalla Regione Veneto e approvato ieri in conferenza Stato Regioni, non efficace sulla Legge 134/15 né sui nuovi Lea, getta un'ombra su un percorso di grande qualità - spiega il presidente della Onlus Dario Verzulli - L'erogazione dei servizi sarà vincolata alla disponibilità finanziaria delle Asl, non costrette, quindi, a garantirli".