L'Aquila, Di Benedetto: Nostro aeroporto va ripensato come secondo scalo Roma


Parla il candidato sindaco di centrosinistra : "per la città la svolta è la metropolitana di superficie"


di Maria Elena Cosenza
Categoria: ABRUZZO
19/06/2017 alle ore 18:42



“Il futuro della nostra città è la metropolitana di superficie”. Su questo punto cerca di attirare l’attenzione Americo di Benedetto, candidato sindaco dell’Aquila al ballottaggio il prossimo 25 giugno.

“Provate ad immaginare - dice Di Benedetto - cosa possa significare per la nostra città un collegamento veloce Sassa - San Demetrio ne’ Vestini, est ed ovest, con fermate strategiche al Terminal di Collemaggio, in centro, e all’ospedale, dove i cittadini hanno continue difficoltà nei parcheggi”. “In centro storico - continua Di Benedetto - il mercato sarà differente, non come lo ricordiamo noi, dobbiamo agire secondo le nuove esigenze dei cittadini”. Altro tassello strategico per il candidato al ballottaggio risiede nel trascurato e forse anche sottovalutato Aeroporto dei Parchi. Secondo il candidato di centrosinistra “va rilanciato in prospettiva complementare al ruolo per cui era stato pensato, ovvero era stato creato per la protezione civile nell’immediato post sisma”.

“Noi invece, che adesso ci ritroviamo una convenzione ventennale come scalo commerciale: dobbiamo pensarlo non come primo aeroporto dell’Aquila ma come secondo aeroporto di Roma, questa è la mossa strategica per il nostro territorio. Certo, occorrono investimenti ma dobbiamo guardare a uno sviluppo economico spalmato su una serie di anni, non solo sull’immediato. La vicinanza con Roma è un’occasione di sviluppo economico da non sottovalutare, dirottare su L’Aquila alcuni voli è una svolta per il nostro sviluppo”.

Inoltre Americo Di Benedetto sottolinea anche la possibilità di utilizzare lo scalo di Preturo “come base di sperimentazione e produzione di veicoli aerei, sia per i classici velivoli sia per le nuove produzioni di mezzi automatizzati come i droni”.

Oltre ai trasporti il candidato sindaco di centro sinistra insiste sul un altro fattore di possibile sviluppo per la città: “Senza la tecnologia e gli investimenti, la nostra città non potrà prendere a pieno il volo. Dobbiamo puntare su questo e su mercati, come quello farmaceutico, che non subisco, o subiscono in minima parte la crisi”.