Macché strade da asfaltare, scuole da ristrutturare, patrimoni architettonici da tutelare. Le Province ora si dedicano ad argomenti decisamente più utili e interessanti. Quella di Pescara, per esempio, ha aperto le porte e dato il patrocinio a un interessante convegno che si terrà sabato prossimo nella Sala dei Marmi sul “Piacere sessuale” organizzato dal Centro di psicologia e sessuologia.
Un convegno serio, serissimo, che affronta problematiche altrettanto serie e diffuse. E’ la risposta del presidente Antonio Di Marco, evidentemente, alla riforma Delrio, che gli ha sottratto soldi e potere.
“Se volessi punire una provincia, la farei governare dai filosofi”, diceva sarcastico Federico II di Prussia, per evidenziare la differenza che passa tra le scelte dei politici e le riflessioni filosofiche, andando molto ma molto vicino a quanto sta accadendo oggi. Così, dopo la riforma, le Province sono ancora vive e vegete ma con le unghie spuntate. Talmente spuntate che le strade provinciali sono veri e propri colabrodo, senza parlare delle scuole. E allora, tuffiamoci in un sano convegno sul sesso.
Sabato quindi, con la benedizione della Provincia di Pescara e del suo presidente Antonio Di Marco, proprio di questo si parlerà, spaziando dalla sessualità femminile nell’epoca dei sex toy, delle sexual addiction, del piacere trascurato nelle coppie e del sesso senza tabù. Un sacco di nomi di specialisti importanti, mancano però i politici per i saluti di rito.
Anzi no: l’unico politico presente, che tra l’altro parlerà del Bdsm, cioè di quelle pratiche relazionali o erotiche che permettono di condividere fantasie basate sul dolore o l’umiliazione, dove insomma uno dei due ha il controllo sull’altro o sull’altra e stop, sarà l’assessore alla Cultura del comune di Pescara Giovanni Di Iacovo.
ps: gli altri, magari con le rotatorie e i Masterplan se la cavano. Sul resto, chissà.