Egitto, cosa porta in dote la vittoria (già scritta) del generale Al Sisi




Categoria: ESTERI
03/04/2018 alle ore 16:14

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Caso Regeni ancora in primo piano dopo la rielezione (già scritta, per assenza di avversari) del presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi, riconfermato con un plebiscito.

Sergio Mattarella si è congratulato con il vincitore, ricordando anche il debito e la lunga scia di omertà legata all'omicidio del giovane ricercatore italiano, rapito il 25 gennaio 2016 in Egitto e ritrovato morto il 3 febbraio. "Abbiamo accolto con favore le dichiarazioni da lei fatte in più occasioni circa l'impegno suo personale e delle istituzioni egiziane a pervenire a risultati definitivi sulla barbara uccisione di Giulio Regeni. "Sono certo - scrive Mattarella, in una rinnovata richiesta di chiarezza sulla vicenda  - che il raggiungimento della verità, attraverso una sempre più efficace cooperazione tra gli organi investigativi, contribuirà a rilanciare e rafforzare il rapporto storico di assoluto rilievo tra i nostri paesi".